È stato arrestato per rapina e tentato omicidio luomo che venerdì mattina ha cercato di mettere a segno il colpo da 4.235 euro in contanti presso la Banca di Credito Cooperativo di Roma in piazza della Croce, a Cori valle. Si tratta di Alessandro Tinti, 40 anni, romano, con precedenti a suo carico e affidato in prova ai Servizi Sociali capitolini presso la Comunità di Monte Fiascone.
Lo sventurato era riuscito ad eludere la video sorveglianza e una volta varcata la porta di accesso allo sportello di credito aveva tirato fuori un coltello, sei centimetri circa, rivolgendolo contro lunico cassiere in servizio, Antonio De Lillis, mentre due clienti in attesa assistevano terrificati alla scena. Le casse temporizzate hanno immiserito il bottino e costretto il malvivente a lasciare anzitempo il locale. Limpiegato stesso della filiale, accertate le condizioni dei due utenti presenti, si è dato allinseguimento del fuggiasco, sollecitando laiuto delle persone presenti in strada.
Il primo ad intervenire è stato limprenditore agricolo Agostino Palombi che con la sua macchina ha interrotto la corsa del rapinatore dopo un paio di centinaia di metri, in via Pellegrino Landi Vittori, anche grazie alla collaborazione di un altro commerciante della zona, Antonio Affinati. Il cassiere e i due passanti sono riusciti a disarmarlo, dopo una breve colluttazione durante la quale Palombi è rimasto ferito dalla lama alladdome e ad un braccio.
I Carabinieri di Cori hanno poi proceduto allarresto riconsegnando alla banca la refurtiva. Dopo averlo interrogato presso il loro Comando di via Elio Filippo Accrocca, Tinti è stato trasferito nella Casa Circondariale di Latina dove ieri è stato processato per direttissima. Agostino Palombi, dopo i primi soccorsi del 118 accorsi sul posto, è stato portato con un codice giallo al Pronto Soccorso dellOspedale pontino Santa Maria Goretti per accertamenti. Le sue condizioni non destato preoccupazione. Il Sindaco Tommaso Conti, oltre a ringraziare pubblicamente i suoi coraggiosi concittadini, li inviterà al prossimo Consiglio comunale per un encomio solenne.