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Coronavirus, quando finisce l´epidemia in Italia e si arriva ai contagi zero: previsione delle date Regione per Regione

In questi giorni di pandemia da Covid-19, una delle principali domande che chiunque pone e si vede posta, e ancora ovviamente senza una risposta certa é: quando finirá tutto questo?

Quando si arriverá ai contagi zero, ovvero quando non ci saranno piu contagi e si potrá tornare, se possibile, ad una vita normale? Quando finisce la epidemia?

Naturalmente non é possibile fare delle previsioni certe, ma stando a quanto emerge é comunque possibile fare una previsione circa il presumibile azzeramento dei contagi in Italia. Un quadro che, stando ai numeri odierni, prevede la possibilitá di ipotizzare quando la epidemia finirá in ogni regione.

Coronavirus, quando finisce l´epidemia in Italia: previsione stop ai contagi Regione per Regione, date

Grazie a elaborato modello matematico e ai dati della Protezione Civile sul COVID-19 in Italia, il professor Franco Peracchi dell’Einaudi Institute for Economics and Finance (EIEF) ha diffuso una previsione sulle date in cui i contagi saranno azzerati in ogni regione.

Secondo questa ipotesi la prima a uscire dalla emergenza coronavirus sarebbe il Trentino Alto Adige il 6 aprile, l’ultima la Toscana, il 5 maggio. Nell’ipotesi più fosca, la data ultima dovrebbe essere il 16.

Le misure di contenimento potrebbero azzerare i contagi in Italia entro la data di sabato 16 maggio. É questa la data ultima che viene indicata da questo studio per il quale si ipotizza che nel territorio nazionale non ci siano più nuovi casi di contagio della patologia da Covid-19.

Ne ha parlato il professor Franco Peracchi dell’Einaudi Institute for Economics and Finance (EIEF): si tratta, sostiene, dell’ipotesi più pessimistica, cioé quella più lontana, mentre é la data di martedì 5 maggio la data piú probabile.

Questo almeno risulta dalle analisi che tengono conto delle oscillazioni nella curva di crescita dei contagi e la diffusione dei dati. E vi sono sempre le ombre di nuovi altri violenti focolai.

Il professor Peracchi, docente presso la prestigiosa Università di Georgetown (Stati Uniti) e l’Università Tor Vergata di Roma, ha raggiunto questa tesi elaborando i dati dei bollettini pubblicati ogni giorno dal Dipartimento della Protezione Civile Italiana.

Sulla scia delle previsioni del professor Peracchi, la prima Regione a liberarsi dei contagi da coronavirus come detto sarebbe il Trentino Alto Adige, tra una settimana esatta, lunedì 6 aprile; il giorno successivo toccherebbe invece a Umbria, Liguria e Basilicata; l’8 aprile invece alla Valle d’Aosta; il 9 aprile della Puglia.

Il giorno dopo, il 10 aprile sará la volta del Friuli-Venezia Giulia, l’11 aprile dell’Abruzzo; il 14 aprile della Sicilia e del Veneto; il 15 aprile del Piemonte; il 16 aprile del Lazio.

Invece, il 17 aprile toccherebbe alla Calabria; il 20 aprile della Campania; il 22 aprile della Lombardia; il 28 aprile dell’Emilia-Romagna e il 5 maggio della Toscana.

Lo scienziato ha escluso tre regioni, Marche, Molise, Sardegna) per le quali non ha ritenuto corretti i modelli che ha messo a punto, “a causa del numero relativamente piccolo di nuovi positivi o della loro concentrazione all’inizio o alla fine del periodo di campionamento”.