Come riportiamo in un altro articolo, stamane ha avuto luogo la conferenza stampa relativa al Monitoraggio regionale della Cabina di Regia sull’andamento epidemiologico. Un ‘briefing’ abbastanza incoraggiante, grazie soprattutto a quanto affermato dal presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro, secondo il quale – oltre ad aver annunciato una riduzione di contagio fra i giovanissimi – attualmente l’Italia è uno dei paesi Ue dove il Covid circola meno.
Rezza: “Diminuisce ancora il tasso di incidenza di Covid: da 64 a 54 nuovi casi per 100mila abitanti”
Quindi, a seguire, è stata poi la volta del direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza il quale, ha esordito a sua volta annunciando che “I dati di questa settimana sono abbastanza confortanti: diminuisce ancora il tasso di incidenza di Covid-19. Anche se siamo ancora sopra 50 nuovi casi per 100mila abitanti, siamo vicini a questa soglia (siamo a 54 per 100mila a fronte di 64 per 100mila della scorsa settimana), ed abbiamo un’indice di contagio Rt che è al di sotto dell’unità, a 0,85”.
Rezza: “Leggera diminuzione del tasso di occupazione dei posti di area medica e di terapia intensiva
Ma non solo, rivolgendosi poi al quadro relativo alle ospedalizzazioni, Rezza ha tenuto ad informare che “Attualmente la situazione è positiva e abbiamo anche una tendenza a una leggera diminuzione del tasso di occupazione dei posti di area medica e di terapia intensiva, che ci dice che c’è un certo decongestionamento dei servizi sanitari grazie al fatto che l’incidenza nelle scorse settimane è in qualche modo diminuita“.
Rezza: “Occhio all’aumento della mobilità ed alle possibilità di aggregazione in spazi chiusi”
Attenzione però, ha tenuto a rimarcare l’esperto: è sì una situazione positiva, “ma non da abbassare la guardia, perché ci troviamo in una situazione di ripresa di tante attività: hanno appena riaperto le scuole e si rimette in moto tutto un meccanismo”. Dunque, ha anticipato, con grande probabilità, “avremo un aumento della mobilità e maggiori possibilità di aggregazione anche in spazi chiusi”.
Rezza: “Dobbiamo stare attenti al possibile impatto post ripresa dell’anno scolastico”
Inevitabile quindi non puntare la lente nei confronti della scuola: “Dobbiamo stare attenti al possibile impatto post ripresa dell’anno scolastico”, avverte il direttore generale Prevenzione del ministero della Salute – Non è che necessariamente ci si infetta nelle classi, è che con la ripresa dell’attività fra i banchi di scuola si mette in moto anche tutta una serie di attività“.
Rezza: “La variante Delta è molto più trasmissibile e per questo bisogna mantenere delle precauzioni”
Di fatto ha rimarcato, ”La situazione è simile a quella dell’anno scorso. Quest’anno abbiamo due variabili in più, una positiva e l’altra no. Quest’ultima è la variante Delta di Sars-CoV-2, molto più trasmissibile e per questo bisogna continuare a mantenere delle precauzioni. Nonostante ci sia l’altra variabile, positiva, che è quella dei vaccini“.
Rezza: “La campagna vaccinale è andata molto bene, sia nelle età più avanzate, che nei giovani”
Ed a proposito dei vaccini, osserva ancora Rezza, “La campagna è andata molto bene, con coperture elevatissime nelle fasce d’età più avanzate, e anche fra i giovani c’è una buona accettazione del vaccino, e i genitori devono continuare a spingere i giovani a vaccinarsi. Parlo dei ragazzi fra i 12 e i 18 anni”.
E il direttore generale tiene a rimarcare che “I vaccini danno una protezione relativa verso l’infezione. Non possono proteggere al 100% dal contagio, ma una in percentuale ampia dei casi sono in grado di prevenire l’infezione. E soprattutto stanno dimostrando un’ottima capacità di proteggere dalla malattia grave”.
Rezza con orgoglio: “Fauci ha evidenziato che siamo fra i Paesi che hanno vaccinato di più e meglio”
Infine, un vezzo che inorgoglisce: “Come ha evidenziato anche Tony Fauci” (l’esperto e seguitissimo virologo Usa,ndr), siamo comunque fra i Paesi che hanno vaccinato di più e meglio”.
Max