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Covid, “Fine allo stato di emergenza, e di quasi tutte le restrizioni, il Cts sarà sciolto ma collaborerà con l’Iss ed il Css”, annuncia Draghi

In Consiglio dei ministri sono stati approvati provvedimenti importanti che eliminano quasi tutte le restrizioni che hanno limitato i nostri comportamenti nei mesi passati”, così poco fa il premere Draghi, a termine del Cdm che, all’unanimità, ha approvato il dl sulle riaperture, tracciando inoltre la roadmap relativa la post pandemia Covid.

Draghi: “All’estero siano percepiti come un popolo che manca di senso civico, non è vero. Gli italiani sono stati bravissimi e li ringrazio tutti”

Intanto, ha esordito il presidente del Consiglio, ”Voglio rivolgere la mia gratitudine a tutti gli italiani per l’altruismo e la pazienza dimostrata in questi due anni. Noi siamo sempre percepiti all’estero come un popolo che manca di senso civico, non è vero. Sono stati bravissimi, sono state raggiunte punte di vaccinazione tra le più alte in Europa, di questo occorre andare fieri”.

Draghi: “I provvedimenti approvati oggi riconoscono tutti quegli obiettivi che il governo aveva fissato alla fine del scorso anno”

Poi il capo del governo ha tenuto a ricordare: “Come avevo anticipato alla fine dello scorso anno, l’obiettivo del governo era un ritorno alla socialità e la riapertura economica, riconquistare la socialità tra i ragazzi, che tornassero a scuola, limitare l’uso della Dad. Credo che i provvedimenti approvati oggi riconoscano che è uno stato a cui siamo arrivati”.

Draghi: “Grazie al vaccino sono stati evitati quasi 80mila decessi nel solo 2021. Anche questa è una lezione straordinaria”

Entrando quindi nello specifico, il premier ha tenuto a rimarcare che ”Grazie al vaccino sono stati evitati quasi 80mila decessi nel solo 2021. Anche questa è una lezione straordinaria. Le decisioni sono state prese sulla base della scienza, e la pandemia è stata superata sulla base di vaccini e tanta gente non è morta perché è stata vaccinata”.

Draghi: “All’occorrenza siamo pronti ad adattare tutto il nostro apparato in base alla curva, anche in senso espansivo se è il caso”

In questo senso, ha poi aggiunto, “Con il Cdm abbiamo fatto passi fondamentali verso la riapertura ma osserviamo con grande attenzione l’andamento della curva epidemica e siamo pronti ad adattare tutto il nostro apparato in base alla curva, anche in senso espansivo se è il caso”.

Draghi: “Per fine marzo, con la fine dello stato d’emergenza, scioglieremo il Cts, il cui operato continuerà con l’Iss ed il Css”

Riguardo dunque alle novità emerse in questo Cdm, Draghi ha annunciato che ”Per fine marzo, con la fine dello stato d’emergenza, scioglieremo il Cts, il cui operato- ha aggiunto –  continuerà con l’Iss e il Css. Devo ringraziare tantissime persone per il risultato ottenuto, anche a nome del governo, tra questi Locatelli e Brusaferro e tutti i membri del Cts, presenti e passati. Il Cts, se uno esamina la situazione che si è sviluppata, ha dato un supporto straordinario a decisioni difficilissime, anche un supporto psicologico, perché forniva pareri che davano la possibilità di assumere decisioni sulla base della scienza e non delle sensazioni. E’ un aspetto essenziale per chi le decisioni doveva prenderle e per chi in Parlamento doveva votarle”.

Draghi: “Ringrazio Speranza, che ha vissuto tutta l’esperienza della pandemia dall’inizio alla fine, grazie anche da parte del governo e del Paese”

Inoltre, ha poi tenuto ad affermare Draghi prima di passargli il microfono, ”Ringrazio Speranza, che ha vissuto tutta l’esperienza della pandemia dall’inizio alla fine, ha dato una prova credo straordinaria dal punto di vista anche psicologico che ha attraversato. A lui va la mia gratitudine, la gratitudine del governo e degli italiani”.

Draghi: “Grazie anche il governo precedente, che ha assunto decisioni in una situazione di straordinaria difficoltà, l’Italia colpita per prima e senza vaccini”

Ma non solo, concludendo il premier ha anche Draghi ha tenuto a ringraziare “anche il governo precedente, che ha assunto decisioni in una situazione di straordinaria difficoltà, anche alla luce del fatto che l’Italia è stato il Paese per primo aggredito da questa pandemia. Le immagini sono nella nostra memoria, l’Italia colpita per prima e senza vaccini. Il governo ha preso decisioni fortemente limitanti della nostra libertà personale e che indubbiamente hanno rallentato l’economia ma anche aiutato a superare la pandemia mentre si sviluppava la ricerca sui vaccini”.

Max