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Covid: ”La situazione in Italia continua a peggiorare: vaccini e comportamenti prudenti”, raccomanda il direttore generale Prevenzione della Salute

La situazione epidemiologica nel nostro Paese tende ancora a peggiorare. Il tasso di incidenza si attesta intorno a 125 casi per 100mila abitanti. L’Rt rimane stabile all’1,23”. Purtroppo, a dispetto di quanti scettici, questo è quanto dichiarato ‘ufficialmente’ nel pomeriggio non da ‘uno qualsiasi’, ma dal direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza, commentando gli esiti dell’ultimo monitoraggio condotto dalla cabina di regia in merito alla situazione contagi da Covid nel Paese.

Rezza: “Ospedali e terapie intensive ancora al di sotto della soglia critica, ma si osserva una tendenza all’incremento”

A preoccupare maggiormente però, come ha rimarcato l’esperto, ”Il tasso di occupazione dei posti di area medica e di terapia intensiva: siamo rispettivamente all’8,1 e al 6,2%, quindi al di sotto della soglia critica anche se si osserva una tendenza all’incremento“.

Rezza: “E’ bene continuare la campagna vaccinale con grande intensità e mantenere comportamenti prudenti”

Quindi, alla luce di quanto illustrato, Rezza ha affermato che “Data la situazione epidemiologica è bene continuare la campagna vaccinale con grande intensità e soprattutto per quanto riguarda le dosi di richiamo e al tempo stesso, è essenziale mantenere comportamenti prudenti: distanziamento sociale e uso di mascherine”.

Rezza: “Stiamo seguendo ciò che accade nel resto del mondo, e l’emergere di questa nuova variante”

Infine, ha concluso il direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, “Stiamo seguendo ciò che accade nel resto del mondo in particolare l’emergere di questa nuova variante recentemente individuata in Sudafrica, ne stiamo valutando le caratteristiche insieme agli altri organismi internazionali“.

Max