De Laurentiis: ‘’Champions a Bari e mi faccio uno stadio in due anni’’

    “Stop, per me il San Paolo è un incubo, ho chiesto all’UEFA di disputare le partite di Champions League a Bari”. L’atteggiamento di Aurelio De Laurentiis sulla questione dello stadio: non è un segreto che il presidente azzurro sia stanco delle condizioni del suo stadio (“fa schifo”, aveva dichiarato solo un mese fa) per promettere una nuova casa a Insigne e ai suoi compagni: “Non si può andare avanti così, costruisco un nuovo stadio in due anni”.

    De Laurentiis sembra voler fare sul serio: “Il San Paolo è un segno negativo e toglie i punti di miglioramento a livello internazionale per avere un tale impianto – confessa in un’intervista al Corriere dello Sport – È un peccato. Meglio giocare a Bari a il costo di pagare mille bus dalla mia tasca per permettere ai napoletani di partecipare alle gare di San Nicola “. Il Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, risponde: “È impensabile, e non accadrà mai che Napoli non giochi al San Paolo. È anche grave che lo si pensi soltanto”.

    Interviene anche l’ex ds di Napoli, Pierpaolo Marino, che conosce bene De Laurentiis. “Non ci credo affatto, Aurelio è un abile giocatore, lo so quando lui bluffa … Sul nuovo stadio ha detto che voleva costruirlo nel 2004”. E ancora: “Penso che De Laurentiis con quelle parole volesse solo provocare: Aurelio vuole essere un protagonista e in un momento in cui il calcio va avanti e il cinema soffre, vuole mettersi in mostra con il Napoli, non lo affiderà a suo figlio. “Edo De Laurentiis lo conosco molto bene, l’ho cresciuto come un figlio aggiunto: eravamo in ritiro perpetuo a Castelvolturno e lui aveva solo 18 anni. Sarei molto felice se potesse gestire la compagnia”. Ultimo colpo di scudetto: “Avrebbe dovuto prendere 1 o 2 giocatori migliori per dare convinzione alla squadra, all’allenatore e all’ambiente. Quando si cambia la guida tecnica, generalmente si spende un anno di transizione”.