DELLA METÀ DEI FRANCESI CHE HA DECISO DI RECARSI ALLE URNE, POCO PIÙ DEL 30% HA VOTATO PER MACRON. DISFATTA LE PEN, SOCIALISTI ’ANNIENTATI’. L’EUROPA ELOGIA L’AFFERMAZIONE COMMENTANDOLA COME ’UN SUCCESSO STREPITOSO’

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    Qualcuno parla addirittura di ’trionfo’, la Merkel e Gentiloni si sono congratulati con lui parlando di ’uno strepitoso successo’, ma la vittoria di Emmanuel Macron al primo turno delle legislative francesi con il 32,3% (ma lo spoglio sta proseguendo), è in parte ’viziata’ anche dal’inquietante astensione dei cittadini francesi, che ha toccato una percentuale del 51,29%. Come dire: un elettore su due non ha votato. Spicca tuttavia la batosta rimediata dai socialisti, che si aggirano intorno a un ’misero’ 9,5%, che non permette loro di ambire oltre 15-25 seggi, rispetto ai 292 della precedente legislatura sotto la presidenza Hollande. Ma anche dalle parti del Front National c’è poco di che rallegrarsi: lo schieramento guidato da Marine le Pen raccoglie infatti appena il 13,2%, quasi la metà rispetto al primo turno delle presidenziali, ’rimediando’ quindi fra uno e quattro seggi. Dunque se, come sembra, anche a spoglio finito questo sarà il quadro, l’unica forza di opposizione sarà il centro destra dei Les Republicains, attualmente al 21,6% (perdendo comunque fino alla metà dei seggi, per attestarsi fra i 95 ed i 132 deputati).
    M.