Di Maio, lo sprint sui piani del governo

    Di Maio, ha fretta. “Il governo sta rallentando … No, accelera. C’è una chiara volontà politica del governo, il mio, di Conte e Salvini legata al fatto che vogliamo revocare queste concessioni” . Non è abbastanza. Il vice primo ministro e ministro del lavoro mette in guardia: “Non ci sono sovvenzioni o trattative che prendono, no per escamotage”. Al contrario, non è nemmeno necessario attendere l’esito delle indagini sulla tragedia genovese: “La condanna è di 40 morti e un ponte crollato”, dice Di Maio. E spiega: “Vai dai cittadini e di ’loro che devono aspettare 6-7 anni e poi forse sapremo se Autostrade è un rivenditore affidabile … Personalmente ho tutti gli indizi per dire: quelle concessioni cominciano a eliminali “. Nessuna paura degli appelli: “Non solo useremo la procedura per revocare le concessioni, ma useremo anche la sanzione di 150 milioni, se fanno appello, ci vedremo in tribunale”. Ma, se c’è una revoca, chi gestirà le concessioni? “Ora valutiamo … Ma lo Stato può farlo” risponde Di Maio, sempre su La7, assicurando che “tutti i contratti autostradali saranno declassificati”.