Diciotti: il televoto M5s dice no

    Caso Diciotti, il televoto del M5S dice no a processo Salvini. E il ministro Interno dice: “Ringrazio i 5 Stelle”. Dunque il famigerato televoto dei cinque stelle si è espresso ed ha detto no al proceso a Matteo Salvini per ciò che riguarda l’ormai annosa vicenda della nave Diciotti ed il presunto sequestro di persona di cui è accusato il vice premier.
    Secondo quanto emerge dall’esito del televoto a cui è stata chiamata la pancia del movimento, ha votato contro l’autorizzazione a procedere e a favore del ministro dell’Interno il 60% dei 52 mila votanti. Soddisfatto ampiamente Di Maio che poi accusa i sindaci: “Quando si fanno strumentalizzare cadono le braccia”.
    Dunque tramite il televoto la base dei grillini si è espressa per il no al processo per Matteo Salvini in merito al caso Diciotti. E lui ringrazia: “Manderò un sms a Luigi Di Maio – afferma da Sassari il vicepremier – lo ringrazio per la correttezza. In democrazia il popolo è sovrano. I Cinquestelle sono stati sempre duri, ma per altri tipi di reati: di solito i parlamentari venivano processati per truffa, corruzione. Questo era un atto politico per il bene degli italiani, ne ero convinto io ed anche la maggioranza dei loro elettori”.
    Intanto viene reso noto che il televoto sulla piattaforma Rousseau si è concluso con il 60 per cento di voti contrari al processo e il 40 per cento favorevoli. Hanno votato in 30.948, il 59,05% a favore del ministro dell’Interno e contro 21.469 (40,95%). La maggioranza ha pertanto deciso che il fatto è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato, quindi deve essere negata l’autorizzazione a procedere.
    “Grazie a tutti i 52.417 iscritti che oggi hanno partecipato alla votazione online su Rousseau. Far votare i cittadini fa parte del nostro Dna, lo abbiamo sempre fatto come accaduto per il contratto di Governo, per la scelta dei nostri parlamentari o per i programmi. L’altissimo numero di votanti dimostra anche questa volta che Rousseau funziona e si conferma il nostro strumento di partecipazione diretta”, ha dichiarato a caldo Luigi Di Maio.
    “Con questo risultato – continua il vicepremier – i nostri iscritti hanno valutato che c’era un interesse pubblico nella vicenda Diciotti e che era necessario ricordare all’Europa che c’è un principio di solidarietà da rispettare. Sono orgoglioso di far parte dell’unica forza politica che interpella i propri iscritti, chiamandoli ad esprimersi. Presto ci saranno votazioni anche sulla nuova organizzazione del MoVimento 5 Stelle”.