DISATTENDENDO L’INVITO ALLA CALMA SUGGERITO DA RENZI, ATTRAVERSO LA SUA PAGINA FACEBOOK ROBERTO GIACHETTI ‘PUNGOLA’ LA RAGGI INDAGATA

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    Assodata ormai la sua facilità all’ira incontrollata (ormai famose le sue invettive all’indirizzo del collega di partito Roberto Speranza), Roberto Giachetti non si è fatto certo sfuggire l’iscrizione nel registro degli indagatidiVirginia Raggi, per abuso d’ufficio e falso in relazione alla promozione di Renato Marra (fratello di Raffaele, l’ex capo Dipartimento del Personale finito agli arresti per corruzione). Stamane infatti, l’ex candidato del Partito democratico alla carica di primo cittadino di Roma, in barba all’invito alla calma predicato da Matteo Renzi, ha postato sulla sua pagina Facebook lo screenshot di untweet che il sindaco della Capitale pubblicò nel 13 settembre 2015, i cui scriveva: “I partiti devono rispettare requisiti: iniziamo a cacciare indagati e condannati?”. Quindi, a seguire, la replica al vetriolo del vicepresidente della Camera: “Il bello di essere garantisti da quarant’anni è cheoggi non hai bisogno di commentare questo tweet”.

    M.