DOPO AVER ALLETTATO 5 MILIONI DI ITALIANI L’INFLUENZA ’PERICOLOSA’ ALLENTA LA MORSA

    Finalmente, dopo il picco registrato in coincidenza del nuovo anno, l’influenza sembra aver smaltito la sua aggressività. Basta pensare che, dall’inizio della sorveglianza epidemiologica, nel nostro Paese sono stati registrati circa 4.728.000 casi di influenza. E’ quanto emerge dall’ultimo bollettino dei medici sentinella. Tuttavia, spiegano gli esperti della rete Influnet dell’Istituto superiore di sanità, per quanto sia stato superato il picco epidemico, l’entità dell’incidenza continua a mantenersi comunque ad “alta intensità”, con 13,1 casi per mille assistiti, che equivale a circa 794mila italiani a letto. Attualmente in tutte le regioni, eccetto che nella provincia di Bolzano, il livello di incidenza è pari, se non superiore a dieci casi per mille assistiti. Con un’incidenza di 40,3 ogni mille assistiti, è la fascia rappresentata dai bambini sotto i 5 anni ad aver maggiormente accusato le conseguenze nefaste di questo fastidioso. Segue poi la fascia superiore, 5/14 anni, pari al 21,9 degli ’allettati’. Come dicevamo, cambia invece la situazione tra a i giovani adulti, per i quali in l’incidenza è pari a 11,1 e, infine negli negli anziani, con 5,8 casi per mille assistiti. C’è però da dire, purtroppo, che per quanti contagiati da questo terribile virus, in diversi casi il decorso dell’influenza si è rivelato abbastanza rischioso. Come illustra infatti un focus condotto FluNews-Italia, il rapporto della sorveglianza integrata dell’influenza del Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute dell’Istituto superiore di sanità, negli ultimi 7 giorni sono stati segnalati 18 casi gravi da influenza e 3 decessi. Sono stati inoltre segnalati 7 casi gravi di influenza di donne incinte.
    M.