E’ di Biella il bancario autore del tweet anti Dl

    Il suo nome è Simone Bonino e di professione fa il bancario nell’hintherland di Biella o, almeno, è ciò che professionalmente lo distingue fino ad ora. A breve, infatti, l’azienda bancaria per cui lavora non gli rinnoverà il contratto e lui, per scaricare la delusisione, qualche giorno fa aveva scritto un post sul social network twitter nel quale si esprimeva con toni di criticità nel riguardo del Decreto Dignità. Secondo Bonino, a causa delDl, a settembre perderà il lavoro.

    “Per 5 anni dopo l’Università mi sono occupato di diritto civile e recupero crediti per uno studio legale. Ho dato la consulenza ad aziende operanti nel settore dell’editoria, della moda e dell’edilizia. Ma ben presto ho capito che non era quella la mia strada”.

    Il lavoro arriva a dicembre del 2016, quando il giovane inizia uno stage all’ufficio acquisti del gruppo Cariparma Crédit Agricole col miraggio, se non addirittura la promessa, di una conferma a tempo indeterminato in un futuro non troppo lontano.

    Poi, arriva quella che per il biellese rappresenta una doccia fredda.

    Luigi Di Maio ufficializza la approvazione del decreto legge 12 luglio 201cioè apputo il “Decreto dignità”, e a differenza di quanto Simone immaginava (cioè iavere un lavoro sicuro,) la sua responsabile gli comunica che in realtà la nuova normativa produce incertezze e l’ufficio del personale vuole essere prudente: ”Un contratto a tempo indeterminato ingesserebbe troppo l’azienda”.

    Simone cade nel’ disincanto e sceglie di raccontare la sua esperienza sui social network scrivendo un amaro sfogo nel quale chiama in causa il suo coetaneo ministro 5 Stelle e che in poche ore diventa virale: ”Non pensavo di creare tutto questo rumore, evidentemente non è un problema solo mio ma dai commenti vedo che sono molte le persone nella mia situazione”.

    È una situazione che non so più come gestire e sinceramente vorrei che l’attenzione su di me si sgonfiasse anche se ringrazio i molti che hanno scritto messaggi di solidarietà. Spero che il governo si accorga degli errori fatti ma ora la mia priorità è quella di trovare un nuovo impiego”.