Elezioni in Sicilia, i risultati Comune per Comune

    Le elezioni amministrative in Sicilia hanno restituito un risultato molto incerto e un’affluenza in forte ribasso, con crolli vertiginosi in alcuni casi. L’unico Comune fra quelli principali che ha già un vincitore è Bagheria, dove si afferma un’alleanza di centrosinistra con il candidato Filippo Tripoli: per lui vittoria al primo turno con il 46 per cento, staccando il candidato di centrodestra Gino di Stefano, che raggiunge il 30 per cento. Esclusa invece dalla partita Romina Aiello del Movimento 5 Stelle, in forte calo.

    Elezioni in Sicilia, ecco tutti i ballottaggi principali

    Tutti gli altri Comuni principali in Sicilia, dopo le elezioni di ieri, andranno invece ai ballottaggi. Sorride il centrodestra a Caltanissetta con Michele Giarratana, che totalizza circa il 37 per cento: sfiderà al secondo posto il pentastellato 5S Roberto Gambino (20%), mentre rimane fuoriil progressista Giuseppe Messana (17%). Ballottaggio anche a Monreale dove si sfideranno Alberto Arcidiacono e Piero Capizzi (risultati simili intorno al 24%), lì dove invece falliscono Salvino Caputo di Forza Italia e il candidato leghista Giuseppe Romanotto, ambedue sul 13 per cento. La Lega si rifà però a Gela, dove il candidato Giuseppe Spata andrà al ballottaggio, forte del 30% raggiunto, con Lucio Greco, espressione di un sodalizio Pd- Forza Italia, in testa con il 35%. Ben staccati qui Maurizio Melfa al 16% e il 5stelle Simone Morgana al 15%.
    Il simbolo del Pd appariva soltanto a Castelvetrano ma Pasquale Calamia raggiunge solo il 17 per cento. Qui si prospetta una sfida fra il candidato centrista Calogero Martire  (30 per cento) e il grillino Enzo Alfano (28 per cento). Ballottaggio anche a Mazara del Vallo fra Salvatore Quinci del centrodestra e Giorgio Randazzo per la Lega, fuori il 5 stelle Nicola La Grutta. Ad Aci Castello vince al primo turno Carmelo Scadurra, sostenuto da Pd e da alcune liste civiche, battendo il candidato del centrodestra Ignazia Carbone, fermatasi al 30,88%, e quello del Movimento 5 stelle Antonio Bonaccorso, con il 15,38%.