Tutto in una notte: coppa, riscatto e Europa. La Lazio non sbaglia la partita della stagione, esulta e vince ancora, per la quinta volta nella gestione Lotito. La squadra biancoceleste mette in bacheca la settima Coppa Italia della sua storia superando lAtalanta in una partita complicata e in bilico fino allultimo. Alla fine ha fatto la differenza labitudine a giocare certe partite che la squadra di Inzaghi ha collezionato nelle ultime due stagioni. Ci ha pensato il neo entrato Milinkovic a sbloccare la partita con un colpo di testa imperioso, un eurogol di Correa ha poi chiuso i giochi fisando il punteggio sul 2-0. Inzaghi sorride, Gasperini sinfuria per un rigore (solare) non dato alla sua Atalanta. Alla fine però la festa è tutta biancoceleste. DallOlimpico alle vie di Roma, fino ad arrivare a Formello, dove la squadra ha festeggiato con i tifosi.
Lazio, le parole di Inzaghi e Lotito
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Al termine della gara ai microfoni della Rai lallenatore biancoceleste Inzaghi ha analizzato così la gara: Bellissima serata, un pubblico favoloso, ma onore anche allAtalanta. Gli episodi questa volta hanno girato dalla nostra parte. Caicedo e Milinkovic? Lo avevo detto ai ragazzi e i subentrati sono stati bravissimi. Questa Coppa ce la siamo meritata. Godiamocela. Il mio futuro? Io sto qui da ventanni, questa è casa mia – ha detto il tecnico della Lazio -. A fine stagione ci vedremo e valuteremo. Non sempre le cose sono così scontate come sembrano.
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Dopo Inzaghi anche il presidente Lotito ha detto la sua sulla festa biancoceleste: Questa coppa è meritata, conferma che la squadra ha le potenzialità necessarie per certi traguardi – ha commentato il presidente biancoceleste ai microfoni di Rai Sport – abbiamo battuto lavversario in modo meritatissimo. LAtalanta sta lottando per la Champions, altrettanto avremmo potuto fare noi. Con questa vittoria andremo in Europa League, un torneo che, se fatto con costanza, ti può portare nellolimpo del calcio. Investimenti? Li ho sempre fatti, i numeri parlano chiaro. Inzaghi? Non è mai stato in discussione. Le tante chiacchiere che ho sentito sono leggende metropolitane nate dopo qualche sconfitta. Per me è un figlio adottivo, lo ho portato dalla Primavera alla prima squadra. Ha le capacità per stare su questa panchina. E non lo dico oggi perché ha vinto la Coppa Italia, ha concluso il presidente Lotito.
