Facebook oscura Mussolini: il duro sfogo del pronipote del Duce

    La famiglia Mussolini e i social network, un rapporto conflittuale iniziato prima con Alessandra, ora proseguito dal pronipote del Duce e candidato con Forza Italia a Roma Caio Giulio Cesare Mussolini. Il motivo? La sospensione del suo account da Facebook a causa del cognome ingombrante, come ha reso dallo stesso Caio Giulio Cesare tramite una nota: “Voglio tranquillizzare tutti: non farò campagna elettorale con fasci littori e saluti romani – ha dichiarato – Trovo però inaccettabile che Facebook chiuda il mio profilo solo per il mio cognome. Sono stato bloccato fino all’11 aprile, pur non avendo scritto nulla”. Si sfoga così proprio su Facebook Caio Giulio Cesare, ex militare di Marina e dirigente di Fimeccanica, per la quale ha svolto il ruolo di dirigente. Lo stesso pronipote del Duce ha poi aggiunto: “Sto valutando se avviare un’azione legale”. 

    Mussolini: “Insulto libero contro la mia famiglia” 

    Dopo aver trovato il proprio profilo Facebook a causa del cognome, Caio Giulio Cesare Mussolini si è sfogato con un lungo post sullo stesso social network: “Sono stato oggetto di insulto libero contro la mia persona e la mia famiglia. Se poi la policy di facebook è consentire foto a testa in giù, insulti, minacce di morte e di aggressioni, e al contempo sanzionare una persona solo per il suo cognome, allora siamo messi malissimo. Qui l’unico discriminato sono io. Facebook si comporta come un centro sociale. E’ inaccettabile. Sto valutando con i miei avvocati se iniziare un’azione legale”. Strano pensare che la vicenda abbia fatto seguito ad un altro episodio legato ai social network che ha visto protagonista un’altra Mussolini, in questo caso Alessandra. L’Europarlamentare, infatti, è arrivato allo scontro cm Jim Carrey su Twitter nei giorni scorsi. Il comico statunitense aveva infatti postato una foto ritraente Benito Mussolini e Claretta a testa in giù. Una vignetta a cui la Mussolini aveva risposto con un perentorio: “Bastardo”.