FALCOGNANA, AMBROSETTI: «NON E’ BASTATA PROTESTA A BRUXELLES»

    Falcognana resta in stand by. Questa la decisione annunciata dalla Regione Lazio, che ha identificato il sito sull’ardeatina come una risorsa da usare in caso di emergenza. Al momento dunque non verranno conferiti rifiuti dalla capitale, dove è stata peraltro chiusa la discarica di Malagrotta. Al momento l’immondizia viene trasportata in Emilia ed in Piemonte, ma nonostante questa tregua continua la protesta sul fronte No Discarica Falcognana , come riporta Ambrosetti, fresco di viaggio a Bruxelles: «Non è bastata la protesta arrivata martedì scorso al Parlamento Europeo, dove insieme al Vicepresidente del Parlamento Europeo On. Roberta Angelilli abbiamo lanciato L’appello al Presidente del Parlamento Europeo On. Martin Schulz, affinché garantisse il diritto dei cittadini a partecipare al processo decisionale e pretendere la massima trasparenza delle procedure, che siano tutelati i diritti alla salute e alla protezione dell’ambiente sulla questione inerente la discarica di Falcognana, ricordandogli che sulla zona non è stata effettuata alcuna valutazione di impatto ambientale,  non sono stati chiesti i pareri dei Ministri competenti, ignorando i pareri del  Mibac e dell’Enac, ignorando altresì un’area dal grande valore paesaggistico dell’Agro Romano, con vincoli e aziende di prestigio, ne chiesto il parere degli abitanti del luogo come previsto dalla Normativa Europea, ignorando inoltre il diritto alla nostra salute. Lo stesso Presidente Schulz, accogliendo la Nostra protesta, nell’occasione ha dato incarico al suo Capo di Gabinetto di ricevere in dono una maglietta con su scritto No alla discarica del Divino Amore (La copia di quella di Totti) e il quadro raffigurante la Madonna del Divino Amore che era stato crocifisso ad una croce di legno che ci ha accompagnati nelle proteste e cortei di questi mesi, insieme ad una lettera appello dei cittadini, pregandolo di vigilare affinché i diritti, la storia e i valori  degli abitanti di Falcognana, sanciti dalle normative europee non vengano calpestati, ». E’ quanto dichiara in una nota Stefano Ambrosetti, Presidente dell’Associazione Cuore Tricolore. «Tutto questo non è bastato – continua – apprendiamo dai giornali che di fatto fino a dicembre, Falcognana non verrà utilizzata, e che resterà una discarica di emergenza. Ma scherziamo, ci lasciano in stand-by senza ragione, Falcognana è una follia, non ci sono fondatezze alla sua localizzazione, devono dire no alla discarica e basta. Non vorremmo che sia uno specchietto per le allodole per far sembrare la vicenda chiusa. Noi – conclude – non perdiamo la speranza e continueremo come abbiamo sempre fatto fino a questo momento a manifestare e protestare pacificamente, i camion non passeranno ne adesso, ne a dicembre, ne mai. Il nostro slogan è, ar Divino nun se passaaa… ar Divino nun se passaaa».