E’ ancora da confermare l’avvenuta cattura del ‘ricercatissimo’ terzo uomo: Najim Laachraoui, considerato l’artificiere dei terroristi belgi, che di volta in volta confezionerebbe ordigni e cinture esplosive usate dai commando di kamikaze. Il suo Dna, scrive ’La Libre Belgique’, citando RTBF, sarebbe stato isolato in diversi luoghi di attentati, compresi quelli parigini dove le sue tracce biologiche sono state isolate su una cintura inesplosa. L’uomo sarebbe stato catturato nei pressi dell’aeroporto di Amsterdam. Intanto hanno un none i due kamikaze che ieri hanno seminato morte e terrore nell’aeroporto di Zaventem. L’emittente belga ’RTBF’, sottolineando che la notizia è stata confermata da fonti attendibili, indicano l’identità dei due terroristi nei fratelli El Brakraoui, di Bruxelles. Khalid e Brahim, questi i loro nomi di battesimo, sembra abbiano un curriculum ‘di tutto rispetto’ nell’ambito della criminalità comune, ma non sarebbero mai stati associati ad attività politiche o religiose. Khalid, in particolare, aveva preso in affitto sotto falsa identità l’appartamento del 60 rue du Dries a Forest dove nei giorni scorsi ha avuto il blitz delle forze dell’ordine, culminato con una violenta sparatoria e un lungo assedio del quartiere

M.