’’Questa notte alle 2.00 festa grande, 400 invitati e 11 alberi da spostare. Le strade saranno bloccate, nella foto il tragitto. Tutti invitati, vietato mancare!’’, certo non era segreto lappuntamento che, attraverso Facebook, si era dati i generosi attivisti che da mesi protestano contro il micro tunnel del gasdotto Tap, il cui passaggio ha comportato lo spostamento di centinaia di ulivi secolari dal territorio leccese. Così, nel cuore della notte, attesi da decine di agenti in tenuta antisommossa, gli attivisti hanno inutilmente cercato di impedire il passaggio dei camion che trasportavano gli ulivi dal deposito della società di vigilanza Alma Roma alla Masseria del capitano. Seduti per terra, al grido di ’vergogna’ e sventolando la bandiera bianca. Spostati di peso dagli agenti, gli operai hanno provveduto a trasportare via 11 ulivi: aMelendugno (Lecce), ormai non cè più spazio per loro: deve passare il gas
M.
