Home CRONACA CRONACA ITALIA Gerry Scotti ‘premia’ l’arte di un giovane liutaio con 5mila euro

Gerry Scotti ‘premia’ l’arte di un giovane liutaio con 5mila euro

“Chi si puo’ mai aspettare che Gerry Scotti bussi al vetro del tuo negozio? E’ stata una sorpresa che porterò sempre nel cuore. Un grazie sentito a Gerry e a Regione Lombardia per questo aiuto graditissimo che mi permetterà di esportare la mia arte anche all’estero e di tramandare un mestiere cosi’ prezioso ai più giovani“.
E’ ancora emozionato Lorenzo Radaelli, giovane artigiano monzese votato alla liuteria. Un amore il suo nato per caso, a scuola quando, nell’ora di applicazioni tecniche, a lui toccò il compito di dare vita alla locomotiva del trenino di legno progetto dagli alunni. Da allora Lorenzo non più smesso di misurarsi con legni e spessore, affinando una tecnica antica e preziosa, come appunto quella della liuteria. E stamane per lui la ricompensa più grande, non tanto in termini economici quanto ‘morali’, perché votarsi totalmente all’artigianato oggi è a dir poco un atto eroico. Fortuna la sensibilità mostrata dalla Regione Lombardia, che da tempo incentiva e promuove i mestieri come quelli di Radealli.
Dunque, mentre era intento a ‘smussare’ e trattare l’amato legno, Lorenzo ha sentito bussare alla porta della sua bottega. Una sorpresa di quelle che ‘confondono’: Jerry Scotti – in qualità di Ambasciatore per la Ricerca della Regione Lombardia, ed il vicepresidente Fabrizio Sala erano lì per lui. Il conduttore di Mediaset ha spiegato che alla loro visita era legata la consegna di un incentivo economico di 5mila euro, per far sì che esporti la sua arte a livello internazionale. “La sua e’ una storia che ha subito stimolato la mia curiosità – ha spiegato Scotti – Guardare al futuro significa anche tenere in considerazione coloro che vivono per conservare i valori del passato, proprio come Lorenzo”. Dal canto suo il vicepresidente della regione, ha aggiunto: “L’intraprendenza di Lorenzo e la sua forza di volontà rappresentano in pieno quello spirito di innovazione che e’ alla base del nostro futuro. Valorizzare eccellenze come lui rimane un nostro grande obiettivo, cosi’ come accendere i riflettori sui temi di sviluppo e innovazione che sono sempre legati alle tradizioni del nostro territorio”.
Insomma una bella soddisfazione ed un esempio, quello dell’istituzione lombarda, che andrebbe replicato in ogni luogo del Paese laddove i giovani si sacrificano per restituire dignità – ed un futuro – ad arti e mestieri altrimenti destinati all’estinzione.
Max