Gianluca Vacca elogia l’incontro diagnostica beni culturali

    Il sottosegretario alla cultura Gianluca Vacca è oggi promotore di un’iniziativa importante che incrocia l’utilizzo della tecnologia e il patrimonio artistico. Per Gianluca Vacca “la diagnostica per immagini applicata ai beni culturali rappresenta uno straordinario punto d’incontro tra scienza e arte, la dimostrazione di come il progresso tecnologico offra strumenti sempre più efficaci in risposta alle esigenze di ricercatori, studiosi, restauratori, appassionati”. Lo ha detto alla stampa il sottosegretario ai Beni Culturali con delega alla digitalizzazione Gianluca Vacca, in Prossimità del meeting ’Art from Inside: la diagnostica per immagini applicata al patrimonio culturale’, un’ iniziativa promossa dalla Fondazione Bracco in vista della XVII Settimana della Cultura d’Impresa di Confindustria che avrà luogo a Napoli il 20 novembre presso la Città della Scienza. Nel corso della manifestazione, storici dell’arte insieme a tecnici ed esperti mostreranno al pubblico come la diagnostica per immagini sia sempre più adottata, in particolar modo nel campo del restauro e nell’analisi e salvaguardia dei beni culturali.”Immagini multispettrali, Tac, risonanze magnetiche, ecografie – spiega il sottosegretario Vacca – consentono di esplorare a fondo le opere d’arte, in maniera non invasiva, fornendo informazioni preziosissime, e non visibili a occhio nudo, sugli oggetti in esame. E’ così possibile accertare la datazione di un’opera d’arte, la sua autenticità, il suo stato di conservazione”.Vacca rammenta a tal proposito anche che con l’avvallo della diagnostica per immagini “è possibile altresì studiare la tecnica dell’artista, i materiali impiegati, eventuali interventi di restauro pregressi. La tecnologia è una miniera inesauribile di soluzioni innovative, si tratta di utilizzarle al meglio. In questo senso, l’aver istituito per la prima volta una delega specifica alla digitalizzazione in seno al Mibac testimonia la grande attenzione che questo governo ha per l’innovazione ai fini della tutela e della valorizzazione dei beni culturali”, termina il suo intervento il sottosegretario Gianluca Vacca.