GIUSTIZIA: OUA, RIFORMA GEOGRAFIA FALLIMENTO ANNUNCIATO

     L’Organismo unitario dell’Avvocatura torna a prendere posizione contro la riforma della geografia giudiziaria e annuncia per venerdi’, giorno dell’entrata in vigore, una assemblea a Roma. Per Nicola Marino, presidente dell’Oua, e’ sempre piu’ evidente come la chiusura di circa 1000 uffici giudiziari stia portando a ’’una situazione grottesca come dimostra anche l’intervento di oggi del Ministro Cancellieri al Senato. Rinvii, proroghe, sospensioni da parte dei Tar – spiega – le ultime sono quelle di Bari per Cerignola e Rodi Garganico, ma non basta, a due giorni dal termine ultimo, ancora ieri, come testimonia una lettera di via Arenula si e’ avviato a definizione il destino dei tribunali di Alba, Bassano, Chiavari, Rossano e Sanremo, con il possibile utilizzo dei locali per ulteriori due anni per esaurire le pendenze e i dibattimenti al 13 settembre’’. Intanto, denuncia, ’’la giustizia per stessa ammissione del Ministero si accinge a sopportare un deficit previsto per il settore per il 2013 di circa 78 milioni di euro e chiude il 2012 con ulteriori 83 milioni di euro di debito’’. Su questo fronte, ’’il taglio sul territorio di tribunali e sedi distaccate – sottolinea il presidente Oua – oltretutto sempre piu’ a macchia di leopardo, non intacca i veri sprechi, a partire dall’enorme capitolo di spese dato dalle intercettazioni, dai costi processuali e da quelli postali. Questa ultima voce, oltretutto, dimostra quanto la tanto decantata diffusione del processo telematico sia ancora una chimera’’. ’’L’Avvocatura denuncia questa realta’, inascoltata da anni e nel disinteresse generale, come si fa da mesi anche con la cosiddetta pseudo riforma della geografia giudiziaria, che invece di apportare risparmi sta producendo ulteriori sprechi. Eppure, il Ministro Cancellieri anche oggi al Senato ha insistito testardamente su questa strada, forzando anche le decisioni dello stesso Parlamento’’. ’’ Per tutte queste ragione venerdi’ – conclude Marino – insieme al Cnf, agli Ordini e alle Associazioni forensi, abbiamo convocato un incontro straordinario nazionale dell’Avvocatura’’.