GOVERNO – RENZI: ‘RISPETTIAMO LA MAGISTRATURA, INTANTO DE LUCA GOVERNI LA CAMPANIA’. GIUBILEO, STANZIATI 200 MILIONI PER ROMA

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    Molti i temi affrontati oggi dal Premier nel Cdm a Palazzo Chigi. “La magistratura faccia il proprio corso e il presidente della regione governi la Campania – precisa Renzi sul caso De Luca – Abbiamo molta fiducia nella magistratura, ma il presidente della regione ha la titolarità, il diritto e il dovere di governare quella terra. Siamo assolutamentecerti che il mandato che ha ricevuto sia pieno e che, di conseguenza, ha davanti a sé sfide di grande impatto, perchéla Campania è una regione chiave per il futuro del Sud e del Paese”. Dura la replica del M5s in Campania, chiedendo a gran voce le dimissioni del presidente della regione: “De Luca è direttamente implicato nell’indagine per corruzione e mette a repentaglio quotidianamente la stabilità e l’integrità morale dell’istituzione che rappresenta”. Anche la deputata di Fi, Nunzia De Girolamo punta il dito contro il premier: “Siamo tutti garantisti e quindi anche a un avversario politico come il presidente De Luca va riconosciuta l’intoccabile possibilità di difendersi nelle aule dei tribunali, dalle eventuali accuse che gli potranno essere contestate. Però – sottolinea De Girolamo – il governo non deve girarsi dall’altra parte e fare finta che non sia successo nulla”. Per quanto riguarda l’imminente evento ecclesiastico nella Capitale poi: “saranno 200 milioni per Roma e il Giubileo – ha annuncia Renzi – Quando al ‘dream team’, metteremo a disposizione di Gabrielli e Tronca tutte le risorse e le persone necessarie”. Quindi il Sud e le sue priorità. A tal proposito, il presidente del Consiglio ha annunciato che “il Cdm ha approvato un ddl organico di contrasto al caporalato e al lavoro nero in agricoltura, e uno stanziamento di fondi per la terra dei fuochi. Alla Regione Campania andranno 150 milioni per eliminare, con il sostegno di Anac in modo serio e rigoroso, la piaga delle eco-balle”. Infine Matteo Renzi, ha tenuto a sottolineare, finalmente, lo ‘sblocco’ di “50 milioni di euro per l’area di Bagnoli: dopo 21 anni di indolenze e ritardi”.

    D.T.