GRECIA: MOODY’S: ’BANCHE A RISCHIO’. SYRIZA: ’NON HA SOLDI ATENE PER FMI’

    1.jpg

    Le prospettive per le banche greche sono negative, rispecchiando crisi di liquidità. Così Moody’s in una nota, spiegando che “è improbabile un allentamento delle tensioni” sugli istituti di credito ellenici nei prossimi 12-18 mesi e che “è molto alta la possibilità” che venga imposto “un controllo sui trasferimenti di capitali e un congelamento dei depositi”. Atene non rimborserà la tranche di 300 milioni al Fmi il prossimo 5 giugno. Lo ha detto Nikos Filis, portavoce del gruppo parlamentare di Syriza, all’emittente privata ANT1. “Non ci sono fondi” per rimborsare l’”enorme” prestito del Fmi ma ha rassicurato che il governo pagherà stipendi e pensioni. “Non daremo soldi ai creditori”. “I negoziati si stanno facendo sempre più tesi. Questo è il momento della verità”, ha sottolineato Filis, spiegando che nessun altro Paese è stato in grado di pagare i debiti dal proprio bilancio e che c’e’ la necessità di discutere una ristrutturazione del debito greco. Il premier greco Alexis Tsipras presenterà domani ai leader europei, riuniti al vertice di Riga, il piano per la ristrutturazione del debito ellenico. Lo scrive il quotidiano Ta Nea citando alcune fonti secondo cui il piano è concepito per mettere in relazione la ristrutturazione del debito alla crescita del Paese. A margine del vertice, spiega Ta Nea, Tsipras potrebbe incontrare la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente francese Francois Hollande e il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker.