GRILLO IN MERITO ALLE INTERCETTAZIONI: ‘IO INTERCETTATO DA 25 ANNI, NULLA DA ECCEPIRE’. SU REFERENDUM: ‘ANDARE A VOTARE SI SULLA FIDUCIA’

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    Il ‘mai banale’ Beppe Grillo, ha detto la sua in merito alle intercettazioni sull’inchiesta ‘trivellopoli’ che ha portato alle dimissioni il ministro Guidi. “Dalle intercettazioni si vede l’animo umano: ’Te do questo se tu me dai quell’altro’ – commenta Grillo lasciando l’hotel Forum di Roma -. Io sono intercettato da 25 anni e non ho niente da eccepire, anzi: quando parlo con qualcuno – racconta sorridendo – dico sempre al maresciallo in ascolto: ’Ha capito bene questa frase, marescià?’”. Il leader del M5S, inoltre, ha commentato un eventuale successo della candidata sindaco di Roma Virginia Raggi, con annessi risvolti: “I tagli agli sprechi tanto blasonati, ci saranno, ma i dipendenti comunali precisi, perfetti, che lavorano, non hanno nulla da temere. Gli esuberi di personale dentro gli uffici ci saranno per forza. Anche a Livorno – sottolinea Grillo – è stata fatta piazza pulita di dirigenti, ma il sindaco Filippo Nogarin, ne è uscito gran vincitore. L’elettorato romano non ha nulla da temere e non ha paura, anzi non vede l’ora che qualcuno prenda queste decisioni per cambiare questa città che è davvero straordinaria”. “Non è vero – evidenzia il leader M5S – che in alcune città dove amministriamo si è fallito, i problemi ci sono quando non ci si comporta bene, ma noi abbiamo regole che devono essere rispettate.Quando sbagliano, sindaci o iscritti vanno via, ma quello purtroppo è l’animo umano e non lo cambi”. Sul referendum dice: “Siamo all’assurdo, non si capisce nulla. L’unica cosa è andare a votare sì sulla fiducia, senza neanche sapere. Oggi – afferma Grillo – o guardi in faccia una persona e ti fidi o nulla, perché in campagna elettorale diciamo tutti le stesse cose, ma i cinquestelle sono un’altra cosa, il vero cambiamento anche se la questione dell’energia è culturale, dobbiamo chiederci che tipo di società vogliamo”.

    D.T.