Il consiglio del XII Municipio ha approvato la mozione, proposta dal consigliere Fabio Pompei, che prevede lampliamento dellarea operativa dei servizi di car sharing, già disponibili nella città, alla zona di Pisana e Bravetta: una importante e popolata porzione del territorio. Lesigenza nasce dai cittadini Negli ultimi anni, complice anche il prezzo sempre più elevato dei carburanti, della sosta tariffata e dei costi legati alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle auto sono nate nuove formule per ovviare a questo problema quali il car sharing e il car pooling. Lo sviluppo del car-sharing presenta per gli utilizzatori enormi vantaggi a livello economico, sociale e ambientale: riduzione dellinquinamento atmosferico, abbattimento dei costi della benzina e delle soste, minore congestione stradale, diminuzione delle emissioni di gas con conseguenti vantaggi sulla salute psicofisica dellindividuo. Levoluzione costante delle tecnologie innovative sta inoltre favorendo la crescita del fenomeno poiché garantisce agli utilizzatori un accesso sempre più semplice ed immediato ad una mobilità intelligente. Il car sharing (dallinglese auto condivisa o condivisione dellautomobile) permette di utilizzare un veicolo su prenotazione pagando solamente i minuti effettivi di utilizzo. Tale iniziativa, che rientra nelle politiche di mobilità sostenibile, favorisce il passaggio del mezzo, dal possesso alluso. Lautomobile passa così dallambito dei beni di consumo a quello dei servizi adattattandosi, in modo flessibile, alle esigenze dei cittadini. Sharing Economy fenomeno conosciuto anche con il nome di consumo collaborativo, definisce un modello economico basato su di un insieme di pratiche di scambio e condivisione di beni materiali, servizi o conoscenze. Il contesto a Roma sono tre i servizi di car sharing attivi sul territorio e la copertura è tipicamente concentrata nelle zone più centrali della città. Alcuni quadranti dellarea di Roma XII, nonostante i recenti interventi di ottimizzazione del trasporto pubblico, soffrono però la difficoltà legata allassenza di una copertura della mobilità su rotaia. Attraverso lo studio di casi reali di utilizzo del servizio possono essere effettuate modifiche alle aree operative con conseguenti benefici in termini di ottimizzazione delle prestazioni e maggior copertura della città. Il consigliere Fabio Pompei ha commentato con soddisfazione la votazione dellaula: Una tecnologia semplice, prezzi che includono dalla benzina alla sosta su strisce blu, la comodità dei veicoli impiegati e la capillarità del servizio stanno rendendo il car sharing un esempio perfetto di servizio basato sulla sharing economy, servizio che dovrà con il tempo essere reso disponibile per tutti. Lapprovazione della mozione proposta è solo il primo passo per rendere il servizio sempre più accessibile. Lidea è nata da un dialogo con il collega Elio Tomassetti, Presidente della Commissione Lavori Pubblici, mentre ci confrontavamo sulle richieste che i cittadini ci avevano presentato nel corso degli ultimi mesi. Il consigliereElio Tomassetti ha dichiarato: Una zona non servita dal trasporto pubblico su rotaia e con interi quartieri ancora senza collegamenti (pensiamo ad esempio a Vignaccia e Largo Quaroni) ha sicuramente bisogno di esperimenti da parte dell’amministrazione che diano risultati nell’immediato. Il car sharing riteniamo sia un ottimo strumento, in quanto ha avuto molto successo in varie parti della città e potrebbe averne nel quadrante Pisana-Bravetta, dove tra l’altro vivono molti giovani. Sulle forme di mobilità alternativa e sostenibile si gioca il futuro della nostra città, e noi ci dobbiamo essere. Per questo ringrazio il collega Fabio Pompei, esperto in materia e Presidente della Commissione competente in Municipio, per aver accolto e sviluppato questa idea.
