IL GIUDICE DI PALERMO BOCCIA L’ESITO DELLE PRIMARIE DEL M5S, E GRILLO ATTACCA I GIORNALISTI: ‘VI MANGIO E POI VI VOMITO’

    Ora i Cinquestelle rischiano seriamente di veder vanificare il lavoro fin qui svolto per poter aspirare – per quanto riguarda la piazza di Palermo – alle regionali siciliane. Il Tribunale di Palermo (la sentenza è stata depositata dal giudice Claudia Spiga), ha infatti accolto il ricorso presentato da Mauro Giulivi, uno degli aspiranti candidati alle primarie del M5s, bocciando inoltre l’incoronazione di Cancelleri, la cui vittoria era stata ufficializzata dallo stesso Grillo. candidato per il M5S. Al momento dal quartiere generale dei grillini in Sicilia non commentano. Ora il tempo stringe: i simboli vanno presentato entro sabato mentre, le liste, entro il prossimo 6 ottobre, e l’ipotesi di ricorrere a una nuova votazione online (con due gradi), è a dir poco impossibile. Inevitabilmente, all’uscita dell’Hotel Forum, nella Capitale, Beppe Grillo ha trovato il capannello di cronisti pronti a chiedergli cosa pensava di questa situazione: “Questo è sequestro di persona, vi mangerei tutti per il gusto di rivomitarvi. Siete i principi del pettegolezzo, quindi non mi coinvolgerete. Un minimo di vergogna la percepite per il mestiere che fate, sì o no? O il vostro lavoro da 10 euro al pezzo giustifica tutto quello che state facendo, specialmente in questa città? Sulla realtà delle cose vi ponete un minimo di responsabilità di quello che mandate in onda nelle televisioni o sui giornali? Un minimo di amor proprio per questa terra ce l’avete oppure non vi riguarda?. Ogni giorno una trappola – ha proseguito il leader del Movimento – dovremmo fare un assessore alle trappole… ci sono dirigenti che lavorano per i partiti e non per il bene comune. Andate seguire il lavoro che stanno facendo i nostri assessori. Andate a vedere all’Ama cosa stanno facendo…”.
    M.