Il Governo interpella l’avvocatura sulla gara Ilva

    Il vicepremier Di Maio ha scritto all’Avvocatura dello Stato per chiedere se ci siano i presupposti per revocare la gara sull’ Ilva aggiudicata ad ArcelorMittal oppure no. E, come ha annunciato lo stesso ministro dello Sviluppo economico, nei giorni di Ferragosto il governo prenderà le relative decisioni. Il premier Conte ha infatti sottolineato la presenza di irregolarità, appoggiando la posizione di Di Maio, che ha dovuto procedere in autotutela.

    “Sarà la legge a dirmi quello che devo fare – ha dichiarato il vicepremier – Non è che Di Maio decide, sarà l’Avvocatura a dirmi se ci sono i presupposti per revocare la gara oppure no. Poi si prendono le decisioni, e credo saranno interessati i giorni di Ferragosto”, che proprio oggi ha inviato una richiesta di parere sulla gara Ilva all’Avvocatura.

    “E’ stata inviata all’Avvocatura Generale dello Stato la lettera del ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro – spiega una nota – con la richiesta di parere in merito a possibili anomalie relative alla procedura di gara” per l’Ilva. La lettera si chiude con la richiesta di “un parere circa l’effettiva sussistenza di ragioni di interesse pubblico tali da legittimare l’eventuale annullamento d’ufficio” degli atti.