IL MOTORE DELL’AEREO CADUTO IN SINAI POTREBBE ESSERE ESPLOSO. DAL PENTAGONO RIVELANO POSSIBILITA’ DI BOMBA SUL VELIVOLO. L’IS RIVENDICA: ‘LO ABBIAMO ABBATTUTO NOI..MORIRETE DI RABBIA’

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    L’aereo caduto sabato scorso nei cieli del Sinai, dove sono morte 224 persone, potrebbe essere esploso. A dirlo è stata una fonte investigativa, che non specifica se sia stato un guasto o una bomba. L’Isis su Twitter, in diversi siti jihadisti, rivendica l’attentato: “Non siamo obbligati a svelarvi il modo in cui abbiamo abbattuto l’aereo, ma ve lo diremo solo quando e come vorremo noi. Voi controllate le scatole nere, visionate il relitto eprovate a confermare che non è stato abbattuto, se ci riuscite. Lo abbiamo abbattuto e voi morirete di rabbia”. Nel messaggio audio l’esponente jihadista ha aggiunto  che l’abbattimento dell’aereo russo è avvenuto nello stesso giorno (il 17 del mese lunare di Muharram) in cui l’Isis giurò fedeltà al Califfato. Sul luogo dell’impatto sono stati trovati ‘pezzi’ che non hanno nulla a che fare con l’aereo. Intanto dal Pentagono, alcuni funzionari, hanno dichiarato che il lampo di calore rilevato dal satellite Usa, è stato intercettato in aria. Questo escluderebbe l’ipotesi di un missile che ha abbattuto l’aereo. L’analista dell’aviazione Usa, Miles O’Brien, ha però aggiunto: “Il numero dei lampi di calore è fondamentale. Se uno solo è stato rilevato, questo in qualche modo potrebbe allontanare il lancio di un missile e portare all’idea di un’esplosione a bordo del velivolo”.

    Damiano Tamanti