IN SENATO IL GOVERNO PONE LA FIDUCIA SUL DL FISCALE. LUNEDI LA LEGGE SUL BILANCIO

    Nel primo pomeriggio, dopo la discussione generale sulla fiducia, avranno luogo le votazioni, e poi il provvedimento passerà alla Camera per la seconda lettura. Perché stamane al Senato il governo – nell’ambito della Manovra – ha posto la fiducia sul decreto fiscale, nello specifico sull’emendamento interamente sostitutivo presentato dallo stesso governo. Come ha riferito il ministro per i Rapporti con il Parlamento, il presidente Grasso (convocata la Conferenza dei capigruppo a proposito delle modalità dell’iter da seguire), ha quindi trasmesso il testo dell’emendamento alla commissione Bilancio, affinché ’analizzi’ l’aspetto delle coperture. Ricordiamo che lunedì 27 (data, ha spiegato Grasso, fissata dopo aver ’’preso atto dell’andamento dei lavori in commissione Bilancio’’), a partire dalle 16.30 nell’aula del Senato inizierà l’esame della legge di bilancio. Dunque, con il primo ok del senato, il decreto legge collegato alla manovra vede approvato il maxiemendamento (con le modifiche della commissione Bilancio) su cui il governo ha posto la fiducia. Il provvedimento, che passa alla Camera per la seconda lettura, ha ottenuto 148 sì; 116 i no, nessun astenuto. In particolare, le bollette telefoniche torneranno a 30 giorni; la rottamazione delle cartelle fiscali viene estesa; arriva lo scudo fiscale ter e ritorna il carcere per il reato di stalking; la cannabis medica sarà venduta dalle farmacie; gli studenti under 14 potranno uscire da scuola soli

    M.