INDIA – DICHIARATO MORTO, E DESTINATO ALL’AUTOPSIA… MA ERA ANCORA VIVO

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    E’ un 45enne l’uomo trovato privo di sensi in un deposito di autobus a Mumbai (India), .la vittima di questa assurda vicenda. Ricoverato in ospedale con segni di malnutrizione e un’infezione all’orecchio, le sue condizioni non lasciavano presagire nulla di buono. Tant’è che, un medico dell’ospedale Lokmanya Tilak General Hospital, dopo aver controllato i flebili battiti del polso, ha pensato bene di dichiararne con precipitazione l’avvenuto decesso. Non ‘contento’, contravvenendo alla metodica in questione, l’operatore sanitario ha poi incaricato il personale addetto di trasportare la ‘salma’ all’obitorio, come dicevamo, senza attendere le due ore (come da prassi,ndr)  che occorrono per poter ufficialmente dichiarare il decesso. La conseguenza di tale superficialità non si è fatta attendere e, come nei classici horror-movie,  gli ignari portantini hanno subìto un vero e proprio choc: i due infatti, sono stati testimoni involontari di quello che forse non è stato un miracolo: l’uomo respirava.

    M.T.