L’ESPERTO INFETTIVOLOGO DE ‘LA SAPIENZA’ SULLA MORTE DELLA PICCOLA SOFIA: ‘I MIGRANTI NON PORTANO LA MALARIA’

    Che sia stato in seguito alla sfortunata (e rarissima) puntura di una zanzara anofele, o a un contagio avvenuto in ospedale, dove erano ricoverate per febbre malarica due bimbe del Burkina Faso, fatto è che l’opinione pubblica ha appreso con choc e stupore la morte della piccola Sofia, di 4 anni. Come spesso capita, complice una cultura per certi versi ancora ‘conservatrice’, immediatamente si è cercato un ‘colpevole’. Ma a smorzare le polemiche, intervistato dal cronista dell’agenzia di stampa Adnkronos Live, è intervenuto l’infettivologo Claudio Maria Mastroianni, tra l’altro professore ordinario di Malattie infettive dell’Università Sapienza di Roma, il quale esordisce con fermezza: “I migranti non portano la malaria”. Quindi, in merito all’eventualità di una puntura, o del contagio, l’infettivologo ha una sua teoria: “Da parte dell’Iss verranno fatte delle indagine molecolari e se queste confermeranno che il ceppo è identico, si tratta di un contagio ospedaliero”. E quanti, soprattutto dai social, invocano la quarantena per i migranti che arrivano dai Paesi a rischio, Mastroianni risponde piccato: “Non esiste né in cielo né in terra, è una pazzia. Il migrante come fa a portare la zanzara attraversando in mare il Mediterraneo? Assurdo”.
    M.