La Abbagnato: Parigi non è Parigi senza Notre Dame

    L’incidentale distruzione di parte dei preziosi legni che sorreggevano il tetto della cattedrale di Notre Dame di Parigi, così come la preziosa guglia (ricostruita intorno a 1870), letteralmente divorate dalle fiamme, ha indelebilmente colpito tutti.
    In particolar modo i francesi, ma anche i tanti italiani che per motivi di lavoro, frequentando la capitale francese hanno imparato ad amarne anche i suoi preziosi monumenti. 
    Tra le numerose attestazioni di tristezza e cordoglio giunte da tutto il mondo per l’accaduto, anche quelle di personaggi importanti, come politici, letterati, artisti e sportivi.
    Tra questi, significativa la testimonianza di Eleonora Abbagnato, che proprio a Parigi – dove si è trasferita giovanissima – ha amoplificato le sue riconsiute doi tersicoree: ’’Per i parigini e anche per me, parigina di adozione, la cattedrale è uno dei simboli della lunga storia della città e ha ispirato artisti di ogni genere. Uno di questi è stato Victor Hugo da cui Roland Petit ha tratto uno dei suoi capolavori coreografici (dice riferendosi a ’Notre Dame de Paris’,), che ho avuto l’onore di interpretare e al quale sono particolarmente legata’’.
    Poi l’amata l’étoile di Palais Garnier, per latro anche direttrice del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, ha aggiunto, “Che tristezza vedere in televisione la cattedrale di Notre Dame devastata da un incendio impressionante… Sono sicura che la ricostruzione di Notre Dame sarà una delle priorità della città. Parigi non è Parigi senza la sua cattedrale’’.
    Max