LA POLIZIA SCIENTIFICA DOPO LA COMPARAZIONI DEI BOSSOLI: E’ LA STESSA PISTOLA QUELLA CHE IL JIHADISTA AMRI USÒ NELL’ATTACCO A BERLINO E CONTRO I DUE AGENTI ITALIANI

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    La pistola che Anis Amri ha puntato – sparando – contro i due agenti italiani davanti alla stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni (gesto che gli è costato la vita), è la stessa che il terrorista tunisino usò nel corso del terribile attentato di Berlino. Lo rivelano le perizie della Polizia Scientifica i cui accertamenti balistici –  disposti dalla Dda di Milano – sui bossoli rinvenuti nelle due circostanze, sono stati possibili grazie alla collaborazione tra gli agenti della Digos e gli investigatori tedeschi. Una comparazione quella tra i bossoli, che “ha portato inequivocabilmente ad accertare che sono stati espulsi dalla stessa pistola; il proiettile estratto dalla spalla dell’Agente italiano ferito non è, invece, utile per il confronto perché troppo danneggiato”, spiegano dal sito della Polizia di Stato, che ha pubblicato la notizia. “Abbiamo avuto la certezza matematica di ciò che immaginavamo. Ora siamo sicurissimi che la stessa arma è stata usata in entrambe le occasioni”, spiega in proposito il Direttore della IV divisione del Servizio Polizia Scientifica, Giampaolo Zambonini, “L’impronta balistica sui bossoli coincide perfettamente. Si tratta della stessa arma che ha sparato prima a Berlino e poi a Sesto San Giovanni – aggiunge ancora Zambonini – Ora che si è avuta la conferma scientifica, “stiamo cercando di capire se la stessa arma sia stata eventualmente usata in precedenza sul territorio nazionale o in altri Paesi europei”. Ora, spiega ancora il Direttore della IV divisione del Servizio Polizia Scientifica, che impiega 14 operatori e quattro funzionari tra fisici ed ingegneri “In prima battuta verificheremo a livello nazionale le impronte dei bossoli con quelle custodite nelle banche dati, poi realizzeremo delle copie identiche dei reperti per inviarle all’estero”. Sono circa 300 le comparazioni balistiche sui proiettili che vengono effettuate ogni anno dai poliziotti della Scientifica.