LA TAS ‘GELA’ LA RUSSIA RESPINGENDO IL RICORSO DELL’ATLETICA RUSSIA: AUTOMATICAMENTE ESCLUSA PER DOPING DAI PROSSIMI GIOCHI OLIMPICI DI ‘RIO 2016’

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    Dopo la decisione della Corte Arbitrale dello Sport (Tas) di Losanna, il tribunale ha respinto l’appello contro l’esclusione dai Giochi da parte di 68 atleti russi ( compresa la campionessa dell’asta Yelena Isinbayeva), e dal Comitato Olimpico russo (NOC). Dunque niente da fare: gli atleti russi dell’atletica leggera non potranno gareggiare agli imminenti Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. La federazione di atletica leggera russa è stata sospesa dalla Iaaf  lo scorso anno ed il divieto è stato confermato il mese scorso. La Iaaf ha stabilito che i singoli atleti sarebbero stati in grado di competere ai Giochi di agosto a Rio a determinate condizioni, ma solo alla saltatrice in lungo Darya Klishina è stata data la possibilità di gareggiare. Gli atleti non ammessi, la Klishina e il NOC russo avevano impugnato la decisione della Iaaf davanti al Tas che ha respinto tutte le richieste. Nella sentenza si legge che “il gruppo di esperti del Tas ha confermato la validità della decisione della Iaaf di applicare regole 22.1(a) e 22.1A del IAAF Competition Rules, in cui si afferma che gli atleti la cui federazione nazionale è sospesa dalla Iaaf non sono ammissibili per le competizioni tenute sotto le regole della Iaaf, in conformità con la Carta olimpica”. La sentenza potrebbe anche influenzare la decisione che deve prendere il Comitato Olimpico Internazionale (Cio) su una possibile esclusione di tutti gli atleti russi dai Giochi di Rio, prevista per martedì prossimo.