Lazio, con l’Udinese mancherà ‘la fantasia’

    La speranza è ancora viva in casa Lazio, la fantasia dovrà invece attendere almeno un’altra gara. A ribadire che la squadra crede ancora nella Champions è stato lo stesso Simone Inzaghi, che in conferenza ha ribadito che il quarto posto rimane un obiettivo concreto nonostante il solo punto conquistato nelle ultime tre giornate. La Lazio spera, ma contro l’Udinese farà a fatica a sognare. Il ‘modulo fantasia’, come è stato ribattezzato negli ultimi mesi, non sarà infatti utilizzabile da Inzaghi, che per la sfida ai friulani dovrà fare a meno dello squalificato Luis Alberto e dell’infortunato Correa. Lo spagnolo ha rimediato un giallo nella gara con il Milan che lo mette fuori gioco per la sfida di stasera, l’argentino invece contro i rossoneri ha accusato un problema fisico e non è stato inserito nella lista dei convocati.  

    Lazio, spazio alla concretezza 

    Poca fantasia quindi, ma più concretezza. L’assenza dei due fantasisti costringe Inzaghi a rivedere la squadra, a ritoccare meccanismi che fino a poche settimane fa sembravano ben oliati, almeno fino a quando la macchina non ha iniziato ad incepparsi nella sfida con la Spal. Da lì un solo punto con Sassuolo e Milan, e la zona Champions che si è allontanata in maniera quasi inesorabile. La Roma si è ripresa, il Milan è ancora sopra: la Lazio deve tronare a correre per mettere pressione alle avversarie. Sarà fondamentale ottenere 6 punti tra Udinese e Chievo per sperare ancora. Per la sfida con i bianconeri di stasera Inzaghi dovrà affidarsi a Parolo, che tornerà titolare dopo diversi turni in panchina. Dovranno tornare decisivi anche Milinkovic-Savic ed Immobile. Il centrocampista serbo è cresciuto esponenzialmente nella seconda parte di stagione, ma manca ancora sotto porta, dove l’apporto nel 2019 è stato di un solo gol, anche se pesantissimo, quello segnato contro l’Inter. Serviranno i gol anche di Immobile, che si è inceppato tra polemiche e sfortuna. L’attaccante è il giocatore che dopo Messi ha preso più pali, ma la sua mira sembra dover trovare una nuova calibrazione per tornare ad essere decisiva come lo è stata nella passata stagione. Meccanismi da oliare in vista di un finale di stagione che vede la Lazio rincorrere il tanto agognato quarto posto.