Lazio, momento negativo: lo sfogo di Immobile

    Il paradosso calcistico è servito: può un giocatore autore di un gol e un assist essere criticato per la prestazione negativa? La risposta è sì, per conferma chiedere a Ciro Immobile. L’attaccante biancoceleste ha messo a segno il rigore che ha sbloccato la gara con il Sassuolo e servito l’assist a Lulic che ha chiuso la gara sul definitivo 2-2. Tradotto: il numero 17 ha messo lo zampino sui due gol segnati dalla Lazio. Eppure lo stesso Ciro non è stato immune alle critiche piovute alla squadra per l’ennesima occasione sciupata, anzi. Il capo d’imputazione è sempre lo stesso da qualche mese a questa parte: “Sbaglia troppi gol”, si sente dire in giro. 

    Immobile: “Siamo uguali, abituati a soffrire” 

    Una critica alimentata da due errori che l’attaccante biancoceleste ha commesso ieri nella gara con il Sassuolo. Assist perfetto di Luis Alberto e palla fuori da un metro, questo uno degli errori di cui si è reso protagonista. Evidentemente non sono bastati il gol e l’assist per placare la rabbia dei tifosi laziali che imputano alla squadra scarsa maturità. Una critica dovuta al fatto che Immobile e compagni abbiano sciupato due grandissime occasioni in ottica Champions nelle partite contro Spal e Sassuolo. Un punto in due gare e il quarto posto ora molto più distante. Una situazione difficile che ha spinto Immobile a dire la sua attraverso una storia Instagram: “Sento il supporto di chi vive di Lazio da una vita, ma capisco lo sconforto di chi si aspetta di più… non sarà qualche critica a distruggere un legame unico tra di noi. Siamo uguali, abituati a soffrire e combattere. Forza Lazio”. Uno sfogo che sa di liberazione, parole che assumono i contorni di una riappacificazione. Quel ‘noi siamo uguali’ che equivale ad una dichiarazione d’amore. Tradotto: nonostante tutto Immobile darà il massimo per la Lazio, fino all’ultimo.