“Avevamo sperato e auspicato che si riuscisse ad approvare la nuova legge sul Piano Casa prima della pausa di agosto. I numerosi rinvii, dovuti a divisioni e a una sottovalutazione della rilevanza del provvedimento per l’economia regionale, avevano fatto temere uno slittamento ulteriore dei tempi, eliminando ogni certezza.
Per questo motivo va valutato positivamente l’avvio del dibattito in Consiglio regionale, in quanto costituisce il primo atto di un processo che non può che portare a un’ approvazione della nuova legge in tempi brevi alla ripresa dei lavori,dopo la pausa estiva.” Così Stefano Petrucci, Presidente di Ance Lazio, sottolinea con soddisfazione l’avvenuta “incardinatura”, come viene indicato tecnicamente l’inserimento di un provvedimento all’interno del percorso di approvazione da parte del Consiglio regionale, della legge di modifica del Piano Casa regionale. “Ora – ha proseguito il Presidente di Ance Lazio – ci attendiamo che il senso di responsabilità dimostrato da tutti in questi ultimi giorni si concretizzi in una discussione trasparente e finalizzata a valutare positivamente il provvedimento approdato in aula, frutto di un confronto con il sistema produttivo e con la società civile, così da giungere entro il mese di settembre a un’approvazione veloce, senza stravolgimenti. Continuare a lasciare nellincertezza i cittadini e le imprese, mentre sarebbe possibile rimettere in circolo risparmi e nuovi investimenti, con impatti positivi sulloccupazione, risulterebbe veramente inaccettabile.
