LEGGE DI STABILITA’: NUOVE NORME SULLE ASSUNZIONI AGEVOLATE di Giulia Fabbrini

     

     

     

     

    Ammortizzatori-sociali-l-Aspi-la-Cig-e-i-grattatapi-di-Elsa-Fornero_h_partb.jpg

    La nuova Legge di Stabilità intende cambiare marcia nel mercato del lavoro sopprimendo la precedente Legge 407/1990 riguardante le norme sulle assunzioni agevolate e modificando gli incentivi previsti dalla recente Riforma del Lavoro Fornero del 2012. In particolare intende incoraggiare le imprese alle assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori senza contratto stabile da almeno 6 mesi. Per le nuove assunzioni decorrenti dal 1 gennaio 2015 e stipulate entro il 31 dicembre 2015, difatti i datori di lavoro sono esonerati dal versamento dei contributi previdenziali INPS, fino a 36 mesi, per non oltre8.060euro l’anno (sono esclusi però dall’agevolazione premi e contributi INAIL). In più, oltre allo sgravio del 100% (a differenza del  50% previsto dalle due Leggi precedenti), si risolve così anche un problema legale in quanto le due opzioni per assumere i lavoratori disoccupati, essendo valevoli entrambe, ponevano un problema in sede previdenziale su quale fare riferimento.