LEGGE ELETTORALE – LA CONFERENZA DEI CAPIGRUPPO: IL VOTO SULLA MOZIONE SULL’ITALICUM SLITTA AL 21 SETTEMBRE. ZOGGIA: LA MINORANZA NON SEGUIRÀ SINISTRA ITALIANA

    camera_italicum_voto_01.jpg (738×462)

    Mentre la mozione sullarevisione della legge elettorale, verrà discussa in aula lunedì prossimo, oggi la conferenza dei capigruppo, decidendo alla fine uno spostamento di 24 ore del voto (cheinizialmente era stato previsto per martedì 20), ha stabilito che il voto finale è previsto per mercoledì 21 settembre alle 16. Dal canto suo, a quanto sembra la minoranza Pd non dovrebbe però seguire Sinistra Italiana nella mozione di incostituzionalità. Il nodo centrale del discorso, spiega Davide Zoggia: “è che non serve una mozione che vale quello che vale, ma una proposta politica e serve che la faccia Renzi”. Inoltre, precisano da Sinistra Italiana poi, ricalca i punti dell’Italicum contestati nel ricorso presentato alla Consulta. E invece occorre fare un passo in più, individuare una proposta alternativa di legge elettorale. Queste le valutazioni che si fanno in Transatlantico. E mentre Renzi sarà assente, in quanto di ritorno dall’assemblea dell’Onu a New York, martedì sera – vigilia del voto – avrà luogo un primo punto di confronto all’assemblea del gruppo Pd, convocata dal presidente Ettore Rosato. Intanto in serata ha avuto luogo l’incontro fra i deputati e senatori della minoranza bersaniana. Un incontro dedicato a referendum, Italicum e anche alla legge di Stabilità. “Avanzeremo le nostre proposte. Stiamo organizzando un’iniziativa pubblica per le prime settimane di ottobre”, spiega Nico Stumpo. Quanto al referendum, per ora la linea è quella del No. Ma, come anticipato ieri da Pier Luigi Bersani, la minoranza non farà campagna attiva con la costituzione di comitati. “Ormai – si spiega – la strada è quella del No ma non vogliamo spaccare tutto”. E sempre martedì, alle ore 13 èconvocata anche un’assemblea del gruppo di Area popolare alla Cameraper discutere di legge elettorale. “Non ha senso che la Camera si occupi della modifica dell’Italicum mentre la Consulta sta valutando le carte per decidere sulla costituzionalità. Stanno tirando per la giacchetta i giudici della Consulta mentre li dovrebbero lasciare lavorare bene e liberamente”, dice Danilo Toninelli, ‘l’uomo riforme’ del Movimento il quale, incontrando i giornalisti spiega che la mozione sulla revisione della legge elettorale comporterà “soldi e tempo sprecati, il M5S ha la sua proposta, ci dicessero una volta per tutte cosa ne pensano. Così, invece, sprecano solo i soldi dei cittadini”.

    M.