LONDRA – TERRORE AL CITY AIRPORT PER UN ALLARME CHIMICO: EVACUATE 500 PERSONE, IN 27 SOCCORSI DAI SANITARI. AL MOMENTO SCONOSCIUTE LE CAUSE DELL’INCIDENTE

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    “Appena entrati nel Terminal dell’aeroporto si sentivano gli allarmi, poi ci sono stati annunci in tre diverse lingue per avvertire che si trattava di un allarme antincendio e l’equipaggio ci ha diretto verso il nastro trasportatore per farci poi uscire dall’edificio”,. Così, Chris Daly, un passeggero appena atterrato con un volo da Glasgow, trovatosi a transitare all’interno del London City Airport, quando è scattato l’allarme. Erano circa le 16, ha raccontato l’uomo alla Bbc quando ha sentito gli allarmi antincendio, fuggendo in molti si sono sulla pista, all’aperto, trovando rifugio dalla pioggia sotto l’ala di un aereo. Dunque momenti di grandissima tensione per un allarme chimico che ha comportato l’istantanea evacuazione di 500 persone tra passeggeri e staff. Di queste 27 hanno “avvertito sintomi di malessere” tanto che lo staff medico, ha twittato il servizio di ambulanze della capitale britannica, li ha dovuti soccorrere. Due persone sono state ricoverate in ospedale. In serata, poi, “l’aeroporto è stato riaperto”. Dal canto loro i responsabili della sicurezza hanno affermato che “al momento non sono note le cause dell’incidente”. Ripreso in mano il controllo, le autorità portuali hanno twittato: “Ringraziamo i passeggeri per la loro pazienza, l’accesso ai terminal sarà ordinato in gruppi e ci saranno disagi nelle partenze”.

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