Home SPORT CALCIO Lotito: “Io sindaco di Roma? Sono a disposizione”

Lotito: “Io sindaco di Roma? Sono a disposizione”

La Lazio come una famiglia, il disegno di Lotito è chiaro. Il presidente biancoceleste ha ribadito a più riprese la sua visione della società biancoceleste, anche quando di mezzo c’è il mercato e la possibile, e ormai imminente, cessione di Milinkovic-Savic: “Io creo un rapporto familiare, se mi dovesse porre un problema per la propria soddisfazione di carriera, sono pronto ad accontentarlo”, ha dichiarato il presidente biancoceleste a Leggo.

Lotito ha poi continuato: “L’obiettivo è entrare a far parte di quelle società che sono diventate un punto di riferimento in Europa e che oggi sono 12. Ma è normale che un giocatore che dimostra di essere internazionale aspiri a giocare in un grandissimo club. Non siamo ancora arrivati a questa fase, ma se un calciatore dovesse venire da me in maniera figliale troverei ingiusto privarlo di questa opportunità e poi oggi avrei meno argomenti. Inoltre, se vuoi mantenere un clima armonico devi cercare di accontentare i giocatori”.

Lotito: “La Champions il nostro obiettivo”

Il presidente biancoceleste ha poi parlato dell’obiettivo per la prossima stagione: “In questi ultimi anni abbiamo avuto diverse opportunità, ma le abbiamo sprecate e dovremo fare tesoro di questa esperienza. Abbiamo colmato questo vuoto con la Supercoppa Italiana e la Coppa Italia, ma spero ci siano le condizioni per far esprimere la squadra al 100% affinché si raggiunga un obiettivo che meritiamo, per la qualità della nostra organizzazione.

Per vincere serve il connubio di tutte le componenti: dallo staff tecnico, passando per magazzinieri, fisioterapisti, medici, preparatori, collaboratori, fino a società e tifosi. Guardate tre anni fa che cosa è successo con il Leicester: un risultato impensabile, ottenuto grazie al clima che si era creato attorno alla squadra. Devo essere come un buon padre di famiglia che vive il quotidiano ma che si proietta sul futuro, altrimenti facciamo il gioco della cicala che oggi ci siamo e domani non più. Rivendichiamo la nostra stabilità, alla Lazio oggi c’è certezza del futuro”.

In chiusura Lotito si allontana dal discorso calcio e si mette a disposizione per il ruolo di sindaco di Roma: “Ho un forte senso civico e quando presi la Lazio lo feci perché c’era un patrimonio storico-sportivo da conservare, per questo sono pronto a dare il mio contributo. Ho una visione della Repubblica di Platone dove tutti quelli che potevano dare un contribuito si dovevano mettere a disposizione della comunità. Fare il sindaco ti dà la gioia di avere il rapporto con le persone, un contatto umano quotidiano, ma poi dopo calarsi in una realtà come Roma è un lavoro immane e per chi ha una mentalità come la mia, che vuole risposte immediate, non è facile, ma ripeto che sono a disposizione se fosse richiesto un mio contributo concreto di idee e di esperienza”, ha concluso Lotito.