L’ULTIMO SALUTO ALLA SAGA DELLO HOBBIT DI PETER JACKSON – CHRISTIAN DE LUCA

    Ore sotto la pioggia, ieri per moltissimi fans di tutto il mondo accorsi a Londra per partecipare alla anteprima mondiale dell’ultimo capitolo della trilogia del “ Lo Hobbit”. “E’ il più potente ed emozionante dei tre”, con queste prime parole il regista neozelandese, Peter Jackson, giudica il film. Il film, intitolato “La Battaglia delle Cinque Armate” si prospetta emozionante, ricco di colpi di scena con l’eterna lotta tra il bene e il male, divertente, ma non mancheranno alcune scene drammatiche. Nella conferenza stampa il regista ammette come non pensava di dover ritornare a dirigere nuovamente un film tratto dalla penna dello scrittore inglese Tolkien, ma subito afferma che, ’’Tante persone in tutto il mondo hanno amato questi film, questo mi ha entusiasmato e spinto ad andare avanti’’. Molti attori presenti nella prima trilogia del, “Il Signore degli Anelli”, sono diventate oggi star al livello mondiale come l’attore, Orlando Bloom che nel film reinterpreta l’elfo Legolas, dichiara a proposito, ’’Ero un ventenne quando mi scelsero per quella parte e ora ho 37 anni. Sono molto felice di aver avuto la possibilità di prendere parte a questa avventura’’, ma il cast è composto da altre stelle come l’attore britannico, Ian McKellen, che nel film riprende i panni dello stregone, Gandalf il Griggio, ammettendo come si senta molto legato alla figura del personaggio, tanto da ritornare sul sete, per evitare di cedere l’interpretazione a qualcun altro, “Io mi preferisco in questa versione -ammette -. Sono più umano, non ossessionato come Gandalf il Bianco dall’idea di dover salvare il mondo a tutti i costi. E anche se mi fossi stancato di lui, non avrei mai voluto cederlo a nessun altro!”, dichiara l’attore. In conclusione la parola passa al protagonista dalla trilogia di “Lo Hobbit”, Martin Freeman, che nel film interpreta il mezzo uomo, Bilbo Baggins, ha affermato come, “In questo lungo viaggio ho imparato tante cose, soprattutto a essere paziente. Ho avuto molto tempo per esercitarmi e far crescere il mio hobbit. Mi e’ stato affidato un compito difficile”. I tre film trasmettono un messaggio molto chiaro e preciso, ovvero che anche la persona più inaspettata può cambiare il corso degli eventi. Il finale di questa trilogia di “Lo Hobbit” sarà meno triste e più portato verso un lieto finale, rispetto alla trilogia del “Il Signore degli Anelli”. Alla domanda rivolta al regista su possibili futuri lavori riguardanti la Terra di Mezzo, Jackson risponde che, “I diritti di sfruttamento cinematografico di Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli vennero venduti dal Professore alla fine degli anni sessanta ma sono stati gli unici due lavori a essere venduti quindi, senza la cooperazione della Tolkien Estate, non è possibile che vengano fatti altri film.”, anche se il suo lavoro non è ancora finito, poiché nei prossimi mesi si gireranno in Nuova Zelanda, le riprese per la versione estesa di questo capitolo finale. L’attesa per i fans italiani non sarà molto lunga dato che il film “Lo Hobbit. La Battaglia delle Cinque Armate” sarà nelle sale cinematografiche dal 17 dicembre. Lo Hobbit La Battaglia Delle Cinque Armate