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M5s, i vertici ci ripensano: sarà la piattaforma Rousseau a decidere se sostenere Draghi

Dalle ore 13 di mercoledì 10 febbraio 2021 alle ore 13 di giovedì 11 febbraio 2021 gli iscritti saranno chiamati a esprimersi su un eventuale supporto a un Governo presieduto da Mario Draghi”.

Dietrofront, contrariamente da quanto emerso nel primo pomeriggio di oggi (come scriviamo in un altro articolo), dopo lunghi conciliaboli i vertici M5s si sono infine convinti a ricorrere alla piattaforma Rousseau per capire se aderire o meno nel governo che Draghi si appresta a formare.

Voto su Rosseau: ‘Potranno votare solo gli iscritti da almeno sei mesi’

Come spiega infatti il Blog della stelle, che lo ha annunciato poco fa, ”Potranno votare solo gli iscritti da almeno sei mesi, con documento certificato. Ciascun iscritto può verificare il proprio stato di iscrizione facendo login e controllando il bollino colorato accanto al nome (in alto a destra): se il bollino è verde l’utente è certificato e abilitato al voto. Si comunica a tutti gli iscritti che i quesiti specifici da sottoporre in votazione, saranno pubblicati nelle prossime ore“.

Infine, conclude il blog, ”Tutti coloro che avessero bisogno di supporto possono consultare la pagina delle FAQ su Rousseau e aprire eventualmente un ticket per richiedere assistenza o scrivere in chat privata sulla pagina Facebook”.

Voto su Rousseau: Crimi aveva deciso di ‘congelarlo’ almeno fino a domani

E dire che fino a ieri sera, nell’ambito dell’assembla dei gruppi – alla quale ha preso parte anche Conte – Crimi aveva affermato che “La possibilità del voto su Rousseau esiste, ma in questo momento non abbiamo ancora il programma: aspettiamo martedì la fine delle consultazioni con Draghi, poi decideremo“. Un’affermazione seguito da un ‘eloquente’ “Mi auguro che chi ha chiesto il voto sulla piattaforma sia in regola con il pagamento delle quote a Rousseau…”., e questo la dice lunga sulla reale volontà di procedere attraverso il web. Ma evidentemente la ‘fronda anti-Draghi’ dei parlamentari M5s ha finito per pesare… e tanto…

Max