Home POLITICA ECONOMIA Manovra: anche il governo vincerà grazie alle macchinette

Manovra: anche il governo vincerà grazie alle macchinette

L’hanno definita la tassa sulla sfortuna ma, alla luce delle mille disgrazie consumatesi all’interno di famiglie dilaniate dalle ludopatie, sarebbe forse da salutare come un involontario deterrente. Fatto è che dal 2020, quei pochi che otterranno vincite attraverso gli apparecchi elettronici, dal ‘pay out’ sarà sforbiciato il 3%, passando quindi dal 68 al 65%. Un ‘giochetto’ grazie al quale il ‘pay out’ del governo sarà di circa 309 milioni di euro, come prevede quest’ultimo sub-emendamento al decreto legge sul Bilancio, che i relatori hanno sottoposto all’apposita Commissione di Palazzo Madama.
Parliamo di una delle varie modifiche interne al ddl bilancio che ‘costeranno’ qualcosa come 1,1 miliardi di euro.
Ad esempio, la cosiddetta Robin tax – riservata alle sole concessionarie del trasporti – porterà nelle casse ben 455 milioni in meno, ai quali andranno ad aggiungersi anche i quasi 330 milioni ‘rivisti’ alla luce della riformulazione della sugar e plastic tax.
Ad ogni modo, si apprende, il sub emendamento al ddl bilancio sarà dunque finanziato (al 30%) dalle risorse, con la tassazione dei giochi, e da 500 milioni di euro, stornati sia dal Fondo per le esigenze indifferibili (295 milioni di euro), che dal Fondo per gli interventi strutturali di politica economica (pari a 213 milioni di euro).
Max