Manovra, esecutivo compatto, Salvini e Di Maio: “Non ci fermeremo”

    Dopo la bocciatura di Bruxelles alla manovra economica italiana, inevitabili le polemiche in campo politico, sia da parte dell’esecutivo che dalla file dell’opposizione. A schierarsi in campo in prima linea il Ministro dell’Interno Matteo Salvini che accusa l’Ue: “Non stanno attaccando un governo, ma un popolo. – ha detto il leader leghista a margine della sua visita a Bucarest – Sono cose che fanno irritare ancora di più gli italiani e poi qualcuno si lamenta che l’Unione Europea è al minimo della popolarità”.
    Già alcuni giorni fa, in merito ad un’ipotetica bocciatura, Salvini aveva detto: “Spero che non sia così, altri Paesi hanno fatto di peggio. Ma se sarà così noi andremo avanti, io non tolgo un euro per i giovani, per cancellare la Fornero, per i disabili”. “Se leggeranno i numeri con obiettività – aveva aggiunto – smetteranno di mandare lettere”.
    Poco dopo la bocciatura è intervenuto anche il leader pentastellato e Ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, che tramite Facebbok ha esposto la sua visione: “Sappiamo di essere l’ultimo argine per la salvaguardia dei diritti sociali degli italiani. E per questo non vi deluderemo. Sappiamo che, se dovessimo arrenderci, farebbero velocemente ritorno gli “esperti” pro banche e pro austerity. E quindi non ci arrenderemo. Sappiamo che stiamo percorrendo la strada giusta. E perciò non ci fermeremo”.

    “Dobbiamo vincere la paura, l’unica cosa di cui dobbiamo avere paura in questo momento è proprio la paura”: ha continuato Luigi Di Maio uscendo dal Mise, in riferimento delle oscillazioni dello spread. “L’andamento dello spread in questi giorni dimostra che i mercati vogliono molto più bene all’Italia di alti commissari europei”. “Avremo delle settimane di forte interlocuzione con la Commissione europea ma sono sicuro che sia i mercati sia l’Unione europea apprezzeranno che il governo creda in quello che fa”, ha spiegato Di Maio.
    Fico, con Ue ci sarà dialogo, non conflitto – “Ci sarà una interlocuzione secondo me costante tra il Governo e la Commissione europea. Non mi sembra ci siano dinamiche dell’uno contro l’altro, ma dinamiche di spiegazione degli interessi italiani e dell’Europa”. Lo ha detto il presidente della Camera Roberto Fico a chi gli chiede, al termine di un convegno a Montecitorio, se sia preoccupato della bocciatura della manovra da parte dell’Europa.