Manuel Bortuzzo due arresti. Il papà: sa della paralisi

    Recuperata la pistola, arrivata la confessione, diffusa a macchia d’olio la notizia: ma alla fine della primissima parte della vicenda di Manuel Bortuzzo non resta che il dato di fatto più eloquente, e deprimente nello stesso tempo. Manuel Bortuzzo infatti non potrà camminare, stando alle parole dei medici. Ed è stato il papà di Manuel Bortuzzo a doversi assumere l’onere drammatico di dirglielo. Così, mentre nuovi sviluppi delle indagini della polizia fanno sapere che in realtà anche la fidanzata illesa per miracolo, poteva finire nel più totale dei drammi e un video raccapricciante viene diffuso con le immagini del momento della sparatoria, il genitore di Manuel Bortuzzo ha dichiarato: “Gli ho detto della paralasi. Gli ho promesso che tornerà a camminare”.
    Una speranza, un sogno, ma anche il primo vero elemento da non dimenticare di questa vicenda
    Sono stati arrestati a Roma i due sospettati per l’agguato a colpi di pistola di sabato notte all’Axa e si è parlato di tragico errore. Errore in che senso, verrebbe da chiedersi, dal momento che uno sparo è uno sparo e di per sé non esiste una vita meno importante di un’altra per la quale spiacersi, anziché no. Ma allo stato attuale delle cose, la promessa del nuoto, Manuel Bortuzzo ha subito l’agguato di due giovani pregiudicati di Acilia, Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, di 24 e 25 anni. Avrebbero ammesso di aver colpito il nuotatore “per un errore”, appunto, pensando di star per colpire un giovane con cui avevano avuto una rissa in precedenza. I due arrestati, durante l’interrogatorio hanno detto agli inquirenti: “Siamo qui perché Manuel deve avere giustizia. Siamo distrutti. È stato un tragico errore”. Lo riferisce l’avvocato Alessandro De Federicis, legale di Lorenzo Marinelli. Secondo le ricostruzioni, i due avrebbero pianto per tutto l’interrogatorio e dichiarato che i tre colpi siano stati esplosi alla cieca.