Con la fine dell Quantitative Easing anticipato a dicembre e laumento dei tassi dinteresse, Mario Draghi ha previsto che lEurozona avrà una piccola crescita. Infatti la debole dinamica dei prezzi potrebbe incidere principalmente su i piani indirizzati verso latteso rialzo dei tassi di interessi, secondo quanto afferma lo stesso Mario Draghi. In occasione dellultimo meeting di ottobre, dove era presente Mario Draghi, il consiglio direttivo ha deciso di mantenere inalterata la forward guidance che prevede, come si è ribadito, di tenere i tassi sui livelli attuali almeno fino a giugno dellanno prossimo. Però – ha sottolineato Draghi – la politica monetaria rimane strettamente vincolata ai dati (“reaction function”) e pertanto nel momento in cui si riscontrasse un calo della liquidità o di un peggioramento delloutlook dellinflazione si potrebbe incorrere in “un aggiustamento del percorso previsto per laumento dei tassi”. “La natura di questa forward guidance – ha aggiunto il presidente della Bce – è dipendente dagli sviluppi economici e pertanto agisce come uno stabilizzatore automatico. Se le condizioni finanziarie o monetarie dovessero diventare indebitamente più restrittive o se loutlook dellinflazione dovesse peggiorare, la nostra reaction function sarebbe ben definita. Questo a sua volta dovrebbe essere riflesso in un aggiustamento del percorso previsto per laumento dei tassi di interesse”.Mario Draghi, come è consuetudine, senza mai parlare direttamente di qualche Paese in particolare, ma con un inevitabile occhio di riguardo allItalia ha voluto sottolineareche “i Paesi ad alto debito non devono aumentarlo ulteriormente, e tutti i Paesi devono rispettare le regole dellUnione”. Secondo il capo della Bce inoltre “la mancanza di consolidamento fiscale nei Paesi ad alto debito aumenta la loro vulnerabilità agli shock, che siano auto-prodotti mettendo in forse le regole dellUnione monetaria, o importati tramite il contagio. Finora, laumento degli spread è stato in gran parte limitato al primo caso e il contagio è stato limitato”.