May, ultimatum sulla via della Brexit

    May chiara, e tra gli scenari tutti in divenire per la Brexit prende la scena la lapidaria interpretazione della premier. Restano, per la Brexit infatti, appena due strade. O via dell’Ue con accordo, oppure nessun addio. E’ in questi termini che si esprime la May: o lasciamo l’Unione europea con un accordo o non la lasciamo affatto. La numero uno inglese chiarisce il da farsi in seguito a quanto accaduto dal 12 aprile in poi.

    May, ultimatum sulla via della Brexit: o via con accordo, o non ci sarà nessun addio dall’Europa

    Dunque, lapidaria, la premier britannica Theresa May ha ridisegnato i confini degli scenari della Brexit gettando le linee di demarcazione da qui in avanti. “Quello che abbiamo davanti è lasciare l’Ue con un accordo o non lasciarla affatto”, dice chiarendo le due ipotesi.  “Il governo ritiene che dobbiamo assolutamente uscire dall’Unione europea e completare la Brexit. Per questo dobbiamo trovare un accordo in Parlamento, un’intesa tra partiti. Non sono d’accordo su molte cose con i Labour, ma penso che sulla Brexit e sulla libertà di movimento, sul garantirci un buon accordo, sulla sicurezza e sull’occupazione, abbiamo qualche punto di intesa. Questo significa accettare compromessi da entrambe le parti, ma credo che portare a termine la Brexit sia la cosa migliore per noi”. Del resto di compromesso si tratta alla luce di quanto sta accadendo da settimane, anzi, da mesi, in tutte le varie fasi della Brexit e in seno a maggioranza e opposizione. E il sentiero tracciato dagli inglesi sembra richiederlo, come sottolinea la May. “Quasi tre anni fa il Paese ha votato per lasciare l’Unione europea. Il governo ha negoziato un accordo con Bruxelles, e la mia preferenza era che quell’accordo fosse approvato dal Parlamento e potessimo lasciare l’Ue su quella base. Ma il Parlamento lo ha respinto per tre volte e non credo ormai che lo accetterà. Ma il Parlamento ha anche detto che non possiamo lasciare la Ue senza un accordo, e ha votato per scongiurare il “no deal”. Dunque la scelta che ora è davanti a noi è lasciare l’Unione europea con un accordo o non lasciarla affatto”.