MEF, NEI PRIMI 7 MESI DELL’ANNO ENTRATE IN AUMENTO: CRESCITA DELLO 0,6%

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    Nei primi sette mesi 2015 le entrate tributarie erariali ammontano a 234.094 milioni, 1.374 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2014 (+0,6%). Lo rende noto il Mef specificando che in un confronto omogeneo, considerando cioè il venir meno quest’anno del gettito dell’ imposta sostitutiva sui maggiori valori delle quote Bankitalia, le entrate sono aumentate dell’1,3%. Il ministero spiega che, ai fini del confronto omogeneo, è necessario considerare il venir meno del gettito dell’imposta sostitutiva sui maggiori valori delle quote di partecipazione al capitale della Banca d’Italia, il cui versamento nel 2014 è ammontato a 1.692 milioni di euro ed era previsto per un solo anno. Al netto di questa entrata straordinaria del 2014, le entrate tributarie erariali presentano una crescita tendenziale di 3.066 milioni di euro, appunto dell’1,3%. Aumenta nei primi 7 mesi 2015 il gettito Iva. Secondo i dati del Mef, le entrate Iva sono cresciute di 1,45 miliardi (+2,5%) grazie all’andamento positivo degli scambi interni e dei versamenti dovuti in base al meccanismo dello split payment (+3,1%, pari a +1,5 mld), mentre risulta in calo il gettito registrato dalle importazioni dai Paesi extra-UE (-1,0% pari a -76 milioni). Diminuiscono anche le entrate dell’accisa sui prodotti energetici (-1,8%) e sul gas, crollate del 41,6% (-1 mld). Il gettito da imposte indirette (104 mld) è complessivamente calato dello 0,1%. Il gettito derivante dall’attività di accertamento e controllo risulta nei primi sette mesi del 2015 in aumento dello 0,9% (+43 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Lo rende noto il Mef con i dati sulle entrate tributarie. “Non è solo la tassa sulla casa che viene aggredita. Nella prossima legge di stabilità stiamo pensando di estendere un ulteriore abbattimento della tassazione a favore della competitività d’impresa”. Così il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan parlando del taglio delle tasse. “La finanza pubblica italiana è sul sentiero del risanamento”, ha aggiunto il ministro: C’è un quadro esterno favorevole che continuerà e c’è una forte componente interna. E questi numeri dureranno”, ha aggiunto Padoan parlando della “ripresa che c’è” al Forum Ambrosetti.