MEGA BLITZ DEGLI AGENTI IN VARIE CITTA’ ITALIANE: SCACCO MATTO ALLA ’MAFIA GIALLA’

    Un blitz importante ed imponente quello messo in campo dalle autorità italiane per dare la giusta ’spallata’ alla cosiddetta mafia cinese radicalizzatasi nel nostro Paese. Ci sono voluti ben 130 agenti, messi insieme dal Servizio Centrale Operativo, e dalle Squadre mobili di Prato, Roma, Firenze, Milano, Padova e Pisa, nonché 18 pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Firenze e Roma, quindi il Nucleo Cinofili di Bologna e, infine, il Reparto Volo di Firenze e Roma. Senza contare anche la collaborazione delle autorità francesi e spagnole. Dunque, dalle prime ore dell’alba, attraverso l’operazione ’China Truck’, è stata soprattutto l’area dei fabbricati tessili di Prato, ad essere oggetto delle attenzioni degli agenti. In realtà le lunghe ed articolate indagini (condotte dalla Squadra Mobile di Prato e del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato), volte alla disarticolazione dell’organizzazione mafiosa ’gialla’ la quale, oltre che in Italia, aveva espanso i suoi interessi anche in altri vari Paesi europei, erano partite nel 2011. La straordinaria capacità penetrativa nei circuiti commerciali era infatti conseguenza di un attento ed accurato controllo di tutte le merci su strada in tutta Europa. L’egemonia esercitata nella logistica era infatti una vera e propria ’imposizione’, esercitata con metodi mafiosi e, ovviamente, a sua volta alimentata dagli introiti provenienti da attività criminali tipiche della malavita cinese. I blitz e le perquisizioni come dicevamo hanno riguardato anche altre città italiane, in particolare la Capitale dove, in un’area notoriamente industriale della Prenestina, gli agenti hanno sequestrato interi container di merci immagazzinate, pronte ad essere immesse nei mercati. Su delega della Procura Distrettuale Antimafia di Firenze, si è così dato luogo all’esecuzione di 33 misure cautelari in carcere per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso.
    M.